l direttivo Pd fuga dubbi e perplessità. Dopo le primarie si riparte con rinnovata compattezza ed in un clima di unità e serenità. Senza polemiche e cordate. E con due punti fissi; la legittimazione del vincitore delle primarie, Cozzolino, e la piena fiducia al segretario Capalbo (per la verità mai messa in discussione).
Poi il capitolo liste; saranno due, una che farà capo al candidato a sindaco, l’altra al partito ma che uscirà fuori dal lavoro di una commissione e che sicuramente vedrà come capolista il segretario Capalbo che, lo ricordiamo, alle primarie è stato distaccato di poco meno cento voti.
I due “avversari” lavoreranno gomito a gomito per comporre liste forti, competitive e di qualità. Nel corso della riunione si è deciso anche di istituire tre commissioni; una che dovrà lavorare al programma elettorale, un’altra agli aspetti burocratici ed una terza alla formazione della coalizione. Quest’ultimo compito sembra essere il più delicato. Quei partiti che non hanno partecipato alle primarie hanno comunicato che non sosterranno, almeno al primo turno, Cozzolino. IdV potrebbe decidere di correre da solo mentre l’Ulivo per Acri non farà nessuna lista ed il leader, Rocco, invita iscritti e simpatizzanti alla libertà di voto. Sel, invece, va da sola con Capalbo così come Sd con Zanfino. Sicchè, al momento, Cozzolino può contare su Pd, Prc-Pdci e Verdi e forse una civica. Lo stesso Cozzolino plaude alla serenità con cui si è svolta la riunione invitando il segretario Capalbo a proseguire il suo già ottimo lavoro. Nessun screzio, quindi, tra i due ma solo una sana competizione elettorale risolta al fotofinish.