Visto il comunicato stampa del 17 Luglio 2014 dell'Amministrazione Comunale di Acri, già pubblicato il 16 luglio 2014 sul blog dagoberto ("il re franco della dinastia dei merovingi") ora siamo seriamente preoccupati circa l’avvenire del nostro paese.
Prendiamo atto che siamo governati da gente truffa popolo, incompetente e sleali.
Nonostante l’evidenza manifestatasi durante la pacifica manifestazione, conclusasi con l’incontro tra una rappresentanza dei cittadini di Acri ed il Sindaco Tenuta, in presenza del Consigliere Avv. Roselli, dell’Assessore Avv. Martelli e del dirigente settore tributi Avv. Cofone, i quali, su richiesta del Sindaco, provvedevano a procurare le stampe della normativa di riferimento, ovvero: Il Dlg. n °201 del 6/12/2011 riguardante "Disposizioni Urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici", in particolare l'art. 14 comma 20 il quale recita: "Il tributo e' dovuto nella misura massima del 20 per cento della tariffa, in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonche' di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall'autorita' sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all'ambiente". QUESTA RIGUARDA LA TARES.
La legge n° 147 del 27/12/2013 all'art. 1 comma 656 riporta lo stesso contenuto del Dlg. n °201 del 6/12/2011, ossia: "La TARI e' dovuta nella misura massima del 20 per cento della tariffa, in caso di mancato svolgimento del servizio di gestione dei rifiuti, ovvero di effettuazione dello stesso in grave violazione della disciplina di riferimento, nonche' di interruzione del servizio per motivi sindacali o per imprevedibili impedimenti organizzativi che abbiano determinato una situazione riconosciuta dall'autorita' sanitaria di danno o pericolo di danno alle persone o all'ambiente". QUESTA E' LA TARI entrata in vigore dal 1 gennaio 2014.
Sembra di essere alle scuole elementari, con chi non sa governare bisogna essere ripetitivi, descrittivi e a volte anche banali. Purtroppo chi è sleale e incompetente, inventa scuse, distorce la verità e riporta ciò che gli interessa e gli conviene.
Fare cassa infilando le mani nelle tasche del popolo è squallido, altro che SFRUTTARE IL MALCONTENTO POPOLARE. Per conto nostro, a differenza di quanto non fanno le forze politiche di opposizione PD e UDC presenti in consiglio, intendiamo soltanto tutelare la collettività dei cittadini ai sensi e gli effetti che ci riservano le leggi della Repubblica Italiana.
Poichè crediamo che l’informazione è uno dei fondamenti delle maggiori democrazie contemporanee, questa amministrazione comunale dovrebbe assumersi le proprie responsabilità invece di accollarle ai cittadini. Dato che l’emergenza rifiuti ha investito tutta la Calabria, non sarebbe quindi giusto attribuire le responsabilità reali a chi di dovere? A nostro parere, sarebbe logico e onesto da parte dell'amministrazione, contestare e attribuire il mancato introito della TARES nelle casse comunali, per i disagi e i disservizi sulla gestione, alla Regione Calabria e a quei politici che l'hanno creata.
Se gli esponenti locali del M5S sostengono che i cittadini acresi (e non solo) hanno diritto alla detrazione pari all’80% è sicuramente per effetto dell’applicazione delle suddette leggi e non perché se le sono inventate o lo hanno sentito dire. In attesa di una risposta ufficiale (per iscritto) in merito alla petizione, con allegate 680 firme di cittadini acresi, riferita alla richiesta di un consiglio comunale aperto, suggeriamo all'Amministrazione comunale, di non parafrasare le parole di Alberto Sordi nel Marchese del Grillo......"io sono io,... e voi non siete un c...o" perchè sia chiaro , noi non ci fermeremo e andremo avanti, con tutti i mezzi a nostra disposizione.