Caro Professore,
mi scuso per aver espresso una mia personale valutazione sui fatti della mia città in disaccordo con lei. Mi scuso per aver dimostrato interesse, per essere affetto da sentimento civico. Farò tesoro delle sue verità e dei suoi suggerimenti.
Speriamo un giorno di poter usufruire dell’ascensore e poterne apprezzare, finalmente, l’utilità.

Beati i professori, beati gli arrivisti,i nobili e i padroni, specie se comunisti . “Rino Gaetano”