Si parla di sanità, di questioni irrisolte, di dati allarmanti e nel consiglio comunale, aperto anche ai liberi cittadini, chiesto dalle associazioni di volontariato, ci sono anche i consiglieri regionali Trematerra e Feraudo e quelli provinciali, Fusaro e De Vincenti. Assente, invece, il direttore Asp, Petramala, che si è beccato non poche critiche. Al centro della riunione, gli ultimi dati sulle forme neoplastiche e sulla funzione del centro riabilitativo per disabili la cui direttrice, Luberto, ha preferito intervenire e poi andare via subito senza ascoltare consiglieri, cittadini, genitori e pazienti. Mugugni e polemiche. Prima, però, aveva detto che la struttura funziona bene e che le figure professionali sono sufficienti.
In apertura l’assessore alla sanità, Manes, ha illustrato i risultati ottenuti nel campo delle politiche sociali sottolineando gli impegni presi e mantenuti come quelli del nuovo asilo nido e dei pulmini per disabili. Poi ha invitato a trattare con cautela i dati riguardanti i casi di tumore mentre ha auspicato uno screening sul territorio e un’attenzione maggiore per il sociale da mettere al primo posto nelle linee programmatiche della prossima amministrazione.
De Vincenti ha accusato l’esecutivo Coschignano di essere stata inadempiente nei confronti delle politiche sociali mentre Feraudo ha parlato di farsa e di inettitudine messa in atto di chi gioca sulla pelle dei più deboli e da parte di chi in cinque anni non ha saputo dare risposte esaustive “perché, dice, è mancato l’interlocutore più importante.”
Trematerra, invece, parla di scarso potere contrattuale, invita gli amministratori locali ad alzare la voce presso le autorità preposte e sottolinea l’assoluta mancanza di progetto sanitario a livello regionale. Il sindaco Coschignano e il presidente del consiglio Cozzolino non ci stanno; “qualcuno è venuto a fare passerelle, per strumentalizzare le vicende e con la speranza di prendere qualche voto. Cosa hanno fatto gli organi sovraccomunali in cinque anni?”
Una succosa anticipazione di una campagna elettorale che sarà molto animata.