Il PdL di Acri non è assolutamente insensibile alle problematiche che affliggono il territorio e la forza lavoro che lo caratterizza.
A riprova di quanto appena detto, venerdì 26 novembre una delegazione del partito, costituita dal Coordinatore locale e Consigliere Comunale Cosimo Manfredi, dai Consiglieri Comunali Francesco Cilento e Michele Paldino, dal Vice-coordinatore e portavoce del partito Daniele Basile e dall'assessore Mangano si è recata a Catanzaro, per portare la solidarietà del partito ai lavoratori precari sia di Acri che di tutta la Calabria, costituitisi in delegazione presso Palazzo Alemanni per il previsto incontro con il Governatore Scopelliti, l'Assessore alla Formazione e al Lavoro Stillitano e il D.G. Calvetta.
L'incontro infatti è seguito alla protesta inscenata dai precari giovedì 25 novembre a Villa S. Giovanni, durante la quale i lavoratori hanno bloccato le partenze e gli arrivi dei traghetti facendo ben sentire la loro voce insieme al Sindacato "USB".
L'auspicio è che la situazione possa presto giungere ad un felice esito, anche perché se così non fosse, i lavoratori si dicono pronti ad altre manifestazioni di protesta.
Nonostante l'argomento sia scottante e quanto mai delicato, la delegazione del PdL è stata l'unica forza politica di Acri presente sul posto.
E poiché il sindacato "USB" ha preferito gestire in prima persona la vicenda, impedendo ai rappresentanti politici acresi di presenziare all'incontro, gli stessi si sono recati dopo qualche ora a Cosenza sia per partecipare attivamente al convegno riguardante la sanità calabrese, sia per apprendere dalla viva voce di Scopelliti quanto stabilito con i lavoratori LSU e LPU.
"Intanto - come spiega il Coordinatore Cosimo Manfredi - si era già appreso dell'incontro a Catanzaro attraverso i mezzi di comunicazione che hanno pubblicizzato il pressante messaggio dei lavoratori, durante il quale il Governatore ha tenuto a sottolineare che, malgrado il proprio impegno nell'aver messo a disposizione 35 milioni di Euro per la stabilizzazione dei precari LSU e LPU, molte amministrazioni locali non hanno utilizzato i fondi ".
Per Manfredi, "la delicata vicenda merita senz'ombra di dubbio una particolare attenzione delle forze politiche. Il PdL di Acri è e sarà sempre al fianco di questi nostri cari conterranei e farà di tutto perché le risposte, sia a livello locale, sia a livello regionale, siano positive e a favore dei lavoratori".
"Per quanto concerne la situazione della sanità calabrese, con particolare riferimento all'Ospedale 'Beato Angelo' di Acri, non possiamo che essere preoccupati" aggiunge il Portavoce Daniele Basile. "Nonostante venga riconosciuta la crescente necessità di dire basta agli sprechi, di riorganizzare e ottimizzare le risorse in ambito sanitario, ci impegneremo velocemente e strenuamente, nelle sedi più opportune, per tutelare l'efficienza del nostro ospedale, del quale riconosciamo la necessità d'esistenza e il largo impegno profuso da tutto il personale, medico e non".
"Bisogna tener conto", evidenzia il Consigliere Comunale Francesco Cilento, "della struttura territoriale che ci riguarda come comune e della precaria situazione della viabilità stradale di cui siamo dotati. Se l'unica arteria che congiunge Acri a Cosenza in tempi 'brevi', la tristemente famosa SS 660, dovesse presentare difficoltà di percorrenza o addirittura franare, come potremo garantire un'adeguata prontezza di cure ai nostri cittadini? Mi riferisco soprattutto ai bambini, ai neonati, considerata l'ipotesi ( che auspichiamo non diventi mai certezza ) di chiudere il reparto di neonatologia del nostro ospedale".
"Quel che è certo", conclude l'Assessore Mangano, "è che il PdL come forza politica acrese reagirà con forza a qualsiasi sopruso e ingiustizia dovesse riguardare la popolazione del nostro comune d'appartenenza".