Al momento nessuna certezza ma solo una serie di ipotesi sia sulla ripresa dei lavori che per il futuro dei trentadue operai impiegati nella realizzazione della galleria che dovrà bypassare la frana di località Serra di Buda, a ridosso della s.s.660 Acri – Cosenza. I lavori sono stati bloccati perché la Prefettura di Napoli ha ritirato il certificato antimafia all’impresa, la Sig di Sorrento, vincitrice dell’appalto. Rimossi i mezzi, messo in sicurezza il cantiere e operai a casa.
Il via ai lavori nell’aprile del 2008. Venti milioni per costruire 800 metri, (ne sono stati realizzati 260), entro l’aprile del 2011. Solo ipotesi, dicevamo, ma è già una cosa che ieri mattina, quindi dopo appena ventiquattro ore dalla chiusura dei cantieri, la Provincia ha indetto una riunione con un gruppo di operai e le forze sindacali. Presenti l’assessore alla viabilità, Riccetti, l’ingegnere Basta, e Le Piane, responsabile del servizio oltre a Venuleio e Ventarola, della Filca-Cisl, Marte della Feneal-Uil, Calabrone, della Fillea-Cgil. Tutti insieme attorno ad un tavolo per cercare di trovare le giuste ed immediate soluzioni.
“I tempi non saranno brevi, dice Venuleio, ma dobbiamo ringraziare Provincia e Prefettura per la celerità con cui ci hanno convocato. La situazione, per i lavoratori, è delicata ma siamo pronti a mettere in campo tutte le energie e le possibili soluzioni per dare sollievo alle famiglie dei lavoratori. Stiamo vagliando quella più breve e la migliore, tra cui la cassa integrazione o la legge 109 del 1996 per eliminare lo spettro del licenziamento. Una cosa è certa, dice ancora Venuleio, l’impresa che subentrerà dovrà tenere conto degli operai che finora hanno prestato servizio.”
Nel corso della riunione, i dirigenti della Provincia, hanno annunciato la rescissione del contratto con l’impresa aggiudicataria. A breve, sempre secondo quanto stabilito ieri, l’Ente procederà, nel rispetto della legge, all’affidamento dei lavori alla ditta giunta seconda in sede di gara.
Nel contempo la Provincia si è impegnata a fare i passi necessari a garantire la cassa integrazione per i lavoratori relativamente al periodo richiesto per il disbrigo delle procedure amministrative per la stipula del contratto con l’impresa che subentrerà. Provincia e sindacati si rivedranno la prossima settimana per un altro incontro che verifichi l’eventualità di ulteriori iniziative, sempre in direzione della tutela dei lavoratori.