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Per Oliverio 6000 voti, ora il centrosinistra aspetta l'assessore.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
Poco meno di settemila voti al primo turno, il 54%, circa seimila al secondo, il 64%. Si può tranquillamente affermare che la cittadina silana, ancora una volta, ha dimostrato affetto al presidente della Provincia, Oliverio. Che qui ha sempre raccolto ampi consensi anche nelle vesti da parlamentare. Lo stesso Oliverio, in occasione della chiusura della campagna elettorale del ballottaggio disse; “sono sicuro che Acri risponderà come sempre alla grande.” Così è stato.
Nemmeno un candidato forte come Gentile, che qui può contare su numerosi adepti presenti nella fila del Pdl, nell’Udc e dell’Udeur, è riuscito a sbarrargli la strada ed a evitare il solito plebiscito di voti. I consueti settemila o poco meno. In sostanza l’elettorato di centro sinistra, forse perché più motivato, non ha disertato le urne ed, anzi, si è mosso sull’intero territorio in modo compatto. IdV e Verdi, soprattutto, Sinistra e Libertà e Pd, sin dal primo giorno si sono mobilitati per portare più acqua possibile al proprio mulino. Ed ora è probabile che, a giusta ragione, il centro sinistra chiederà il conto. Che in termini politici significa visibilità all’interno dell’esecutivo. Sarà la volta buona? Sempre in occasione di una sua visita, Oliverio ebbe a dire; “in virtù dell’impegno e dei risultati, il territorio avrà la giusta riconoscenza.” La città se lo augura, il centro sinistra pure. Se il centro silano è sempre stato presente in consiglio, ugualmente non si può dire per la giunta dove mai nessun acrese si è seduto.
Cinque anni fa, dopo l’ottima performance di Cozzolino, nell’allora Ds, con circa tremila consensi, sembrava che lo scranno nel governo fosse cosa fatta. Ed, invece, nulla, nemmeno durante la legislatura si liberò un posto. La Provincia è stata molto generosa nei confronti del territorio con una serie di opere finanziate ed appaltate, ora si aspetta un ruolo politico rilevante. Per Oliverio non sarà scelta facile anche perché essa sarà fatta per mantenere i giusti equilibri in vista delle comunali della prossima primavera ma molti assicurano che questa volta Oliverio non deluderà le aspettative.

PUBBLICATO 27/06/2009

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