LETTERA Letto 3066  |    Stampa articolo

A proposito del premio Arena.

Francesca Ferraro
Foto © Acri In Rete
Il Premio "Giuseppe Antonio Arena" è nato nel 1996 per mantenere vivi e diffondere gli insegna-menti di un intellettuale che ha dato tanto alla Città di Acri.
Il Premio vive grazie al forte impegno di un gruppo di amici, costituitisi in Comitato Promotore, ed al contributo finanziario del Comune di Acri, rimasto, peraltro, immutato nel tempo e, quindi sem-pre più ridotto in termini reali.
Nelle varie edizioni del premio, tra autori premiati, relatori partecipanti ai convegni associati alle varie edizioni del premio, membri della giuria, un numero molto elevato di personaggi di primo pia-no della cultura nazionale ed internazionale si è interessato all'opera di Arena ed è stato presente ad Acri.
Particolarmente riuscita è stata la VI edizione che ha registrato la presenza dei principali editori na-zionali e di opere di assoluto valore, i cui autori spaziano da Marco Lodoli a Luca Ronconi; dal Car-dinale Sepe a Massimo Teodori; nomi da aggiungere a quelli dei vincitori: Anilda Ibrahimi, Anna-rosa Macrì, Michele Sovente e Sergio Zavoli.
Molto qualificata e gradita è stata, altresì, la presenza dei relatori al convegno su "Legalità, demo-crazia e libertà" (Nicola Gratteri, Luigi De Sena, Umberto Santino, Nicola Quatrano, Mimmo Nasone).
L'attenzione ed il calore con cui i presenti hanno seguito fino in fondo la lunga manifestazione, pe-raltro molto compressa (rispetto a quanto avrebbe meritato) a causa dell'esiguità dei fondi disponi-bili, rappresentano l'indice più evidente del gradimento da parte di un pubblico accorso numeroso, nonostante l'inclemenza di un tempo così brutto che ad Acri raramente si verifica.
Al termine della manifestazione, e dopo la magistrale lezione di Sergio Zavoli che ha incantato la sala ed i giurati, forzatamente veloce è la proclamazione più attesa: quella dei due studenti vincitori della borsa di studio finalizzata ad un soggiorno all'estero.
Mentre gli astanti iniziano ad alzarsi, il presidente della giuria, prof. Luigi Reina, prende il microfo-no appena appoggiato sul tavolo, chiede ancora un po' di attenzione e dichiara che la giuria, dopo un ampio dibattito, ha ritenuto che due elaborati, sostanzialmente equivalenti e per molti versi com-plementari, hanno meritato il premio: quelli di Ylenia Faragasso e Fabio Vita. La manifestazione è finita, si torna a casa. E' tardi, la cena è gia pronta da tempo, la giornata è stata proficua, si torna alla vita di sempre con un ricordo in più e qualche commento da fare.
Anche i membri del Comitato Promotore sciamano soddisfatti, ma per loro è già sorto un altro pro-blema: dove trovare i fondi per finanziare una seconda borsa di studio, in modo da offrire ai due vincitori l'opportunità promessa? Oltre che interessare all'opera di Arena i giovani acresi sensibili ai valori da lui impersonati, la valenza culturale delle borse, sta proprio nell'esperienza che un sog-giorno all'estero, anche se solo di due settimane,. è in grado di consentire,. Bisogna rifare il giro delle "sette chiese", nella speranza che qualcuno dei promessi sponsor mantenga l'impegno per la verità più volte garantito e mai ottemperato. Frazionare la borsa tra due vincitori significherebbe ridurne la valenza, rimpicciolirla. Ricomincia un valzer di telefonate, promesse, attese, delusioni.
Finalmente, proprio quando sta per subentrare la rassegnazione e ci si appresta a dividere la borsa, in modo da permettere ai due vincitori di seguire un corso di inglese ad Acri e di effettuare un breve soggiorno a Londra, la notizia sperata! La BCC Medio Crati, investita di una nuova richiesta, co-munica, per le vie brevi, che da tempo ha sponsorizzato l'iniziativa. La comunicazione risulta di-spersa, ma i fondi per la seconda borsa di studio ci sono. E' una notizia che ci riempie di gioia, an-che perché le lettere inviate dai due vincitori al portale Acrinrete.info mostrano quanto i due studen-ti tengano al riconoscimento loro tributato ed all'esperienza di vita che il premio promette.
Nel giro di qualche settimana i voucher del soggiorno all'estero di due settimane saranno consegnati ai vincitori. E speriamo che tale soggiorno rappresenti per loro una bella esperienza!

* Segretaria del Comitato Promotore del Premio Nazionale “Giuseppe Antonio Arena” – Città di Acri

PUBBLICATO 27/06/2009

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