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PD giu’ ma l’analisi tarda ad arrivare.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
In attesa di una discussione, ch e prima o poi ci sarà e sarà anche lunga ed accesa, il Pd locale si lecca le ferite. Il partito del sindaco Coschignano e di gran parte della giunta non va oltre il 15% alle provinciali mentre alle europee arriva al 18%. Democratici in caduta libera rispetto a cinque anni fa quando ottennero ( Ds e Dl ), il 24%. Ora non è il momento di polemizzare, di litigare e di trovare i motivi della debacle. Se ne riparlerà dopo il ballottaggio perché adesso è il momento di impegnarsi per Oliverio che alla cittadina silana, proprio perché governata da uno del Pd, ha dato tanto.
Basti ricordare che in un mese e mezzo il presidente della Provincia è giunto in città per ben cinque volte. E gli elettori di area Pd gli hanno tributato il 54%, seimila e ottocento voti, seicento in meno del 2004. Non bene, invece, il candidato di punta, Natale Zanfini, tra l'altro consigliere provinciale uscente che ha ottenuto oltre mille e ottocento preferenze, ovvero il 14,6%. Proprio su questo dato, tutt'altro che esaltante, sin aprirà a breve nei democratici una discussione che si prevede dai toni alti ed accesi. Il Pd, ma forse non tutti, ha puntato su una figura sicuramente qualificata e con la quale sperava di raggiungere i tremila voti e di conquistare, così, uno scranno.
Il risultato, invece, sa di sonora sconfitta e deve far riflettere i dirigenti, in primis il giovane segretario Capalbo alla guida del Pd da un paio di mesi. Da lui ci aspetta una motivazione sul risultato negativo ma anche una strategia per il rilancio del partito. Ma il dato dovrebbe far pensare anche chi occupa ruoli istituzionali perché esso rappresenta anche l'indice di gradimento e di giudizio sull'amministrazione comunale che è guidata da un sindaco espressione Pd. Lo stesso Coschignano, ai microfoni di una radio locale, subito dopo lo spoglio ha affermato che è necessario riproporre, il quadro politico del 2005, cioè con le forze della sinistra estrema, Verdi, Pdci, Sinistra e Libertà, Ps, che hanno raccolto il 24%. Contrariamente, ha detto, trarrò le conseguenze.
Un messaggio chiaro a chi nel Pd, e sono tanti, punta ad un'alleanza con l'Udc.

PUBBLICATO 13/06/2009

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