E adesso cosa farà il sindaco? Seguirà le indicazioni della maggioranza del partito o quelle del consigliere comunale? La querelle interna al Prc mette in forte imbarazzo il primo cittadino Coschignano chiamato ancora una volta a trovare prima e mantenere poi gli equilibri di una maggioranza risicata. Esattamente un mese fa l'unico esponente rifondarolo in assise, Pettinato, ha annunciato di voler sfiduciare il proprio assessore Pascuzzo, reo, a suo avviso, di avere poca autonomia e di non avere prodotto granchè. Da qui una serie di prese di posizioni tra cui quella della segreteria provinciale che invitava i soggetti interessati ad un incontro chiarificatore. Che, invece, non c'è mai stato. Ognuno è rimasto sulle proprie posizioni. Pascuzzo e Pettinato si evitano e non dialogano.
Il primo tiene duro e ha portato nel partito le sue dimissioni lo scorso venti dicembre, il secondo ha sottoposto al sindaco la rosa di nomi per lo scranno nell'esecutivo. Nella tarda serata di mercoledì si è riunito il direttivo del Prc per discutere della questione. Erano presenti in otto ma mancava proprio Pettinato. Alla fine si è deciso di dare piena fiducia a Pascuzzo. Non solo. E' stato stabilito che il sindaco dovrà tenere conto delle decisioni del partito piuttosto che di un singolo. Pettinato, però, ribadisce; "ancora qualche ora ed il Prc avrà un nuovo assessore. Il sindaco ha la rosa ed a lui spetta il compito di sciogliere la matassa."
Bella grana per Coschignano che di recente, in occasione di un'intervista televisiva incalzato dal cronista sull'argomento aveva affermato che "qualche assessore dovrà sacrificarsi per il bene della maggioranza."
Il primo cittadino, evidentemente, pensa alla stabilità del suo governo a poco più di un anno dalla fine della legislatura. Con appena undici consiglieri su venti, è probabile che la spunti proprio il consigliere comunale. Non vi sono imminenti provvedimenti da votare in consiglio ma tra poco più di un mese ci sarà da votare il bilancio di previsione. A quella data Coschignano vuole arrivarci con i numeri certi per evitare brutte sorprese che significano andare a casa anzitempo. Ma c'è un'altra probabilità. Per non ingoiare altri rospi il primo cittadino potrebbe non accontentare nessuno dei due. Cioè, via Pascuzzo e nello stesso tempo Prc senza assessore. Una soluzione che lo stesso Pettinato non ha mai tralasciato. Oggi dovrebbe essere la giornata decisiva.