Luigi Caiaro, impiegato di banca, è il nuovo segretario del Ps. Prende il posto della dimissionaria Romina Crocco. E' stato eletto per acclamazione a margine del congresso che si è tenuto ieri nel cine teatro San Domenico. Dove è andato in scena l'orgoglio socialista, "quello che non si è piegato al Pd e che non si lascerà distruggere dalle altre forze politiche che vogliano instaurare alleanze." Insomma il partito può cambiare nome ma non si scioglierà ed i tanti Garofani che fanno bella mostra sul tavolo dei relatori, ne sono una testimonianza.
Gianni Papasso, segretario provinciale, mette subito le cose in chiaro e fa un vero e proprio excursus sulla vita dei Socialisti, ricordando battaglie, tradizioni, vittorie. Poi strappa applausi quando dice che Oliverio non ha obbedito ad una logica di partito ritenendo di non premiare ulteriormente il Ps preferendo accontentare altri soggetti. "Siamo dispiaciuti, ma resteremo fedeli perché non abbiamo sete di potere. Faremo così anche qui ad Acri dove, seppure fuori dalla giunta, manterremo impegni e patti in attesa che il sindaco si ricordi anche di noi."
Quindi i richiami alle alleanze e le bordate al Pd; "non ci ha voluto preferendo Idv e i Radicali regalando, così, il Paese a Berlusconi. Occorre un nuovo centro sinistra riformista e cattolico in cui il Ps, che ha numeri e uomini validi, non deve essere ruota di scorta di nessuno."
Poi il messaggio alll'Udc; "con i centristi abbiamo molti punti in comune. Parliamone."
Gli fa eco Incarnato; "questa giunta Oliverio non ha portato a casa un solo risultato ed ha dimostrato di non avere potere contrattuale con la Regione."
Affermazioni pesanti che lasciano di stucco i presenti e che sanno tanto di divorzio. "Nessuna forza politica del centro sinistra, Pd in primis, aggiunge l'assessore regionale, ha alzato la voce nei confronti del governo nazionale che ha decurtato i fondi."
Quindi l'auspicio; "questa classe politica è senza statura morale né visione, ci vuole un nuovo centro sinistra magari puntando su un'utopia aggregante".
Di maggioranza diversa e con poca agibilità democratica ha parlato il consigliere Falco mentre Crocco e Mari hanno sottolineato le buone ragioni alla base del Ps. Tutti non menzionano Mancini ma dalla platea partono fischi ed epiteti quando Incarnato ricorda un aneddoto su Marini. Ma alla fine, qualcuno ricorda che è oramai storia passata.
Sono intervenuti Coschignano ( Pd ), De Vincenti ( Udc ), Monaco ( Verdi - Ulivo per Acri ).
Questo il direttivo; F. Gencarelli, R. Forte, G. Amedeo, E. Cozzetto, L. Caiaro, F. Falco, M. Greco, G. Marchese, D. Pisano, F. Terranova, A. Benvenuto, A. Brogno, G. Gabriele, V. Terranova, A. Viteritti, G. Stampo, G. Viteritti, G. Capalbo, M. Gabriele, A. Iannazzo, R. Crocco, S. Fusaro, I. Molinaro, R. Vaccaio, O. De Miglio, G. Bruni, P. Gabriele, E. Spinelli, A.M. Servino