Una fattoria didattica e sociale, questo l'ambizioso obiettivo che Nello Serra, fondatore della cooperativa sociale Don Milani, sta cercando di realizzare grazie anche all'input del dirigente scolastico del primo circolo didattico, Franco Murano. Un progetto questo, che ha prodotto una giornata splendida all'insegna della scienza e della comunicazione. La manifestazione si è svolta, nei giorni scorsi, presso la cooperativa Don Milani che è stata animata da circa cento allievi del primo circolo didattico di Acri, accompagnati dai loro insegnanti e dal dirigente scolastico, Franco Murano.
Un'iniziativa lodevole fortemente voluta da Murano, che ha l'obiettivo di rispondere al meglio ai bisogni formativi degli studenti. Sei in tutto i gruppi scolastici impegnati nel PON che hanno dimostrato tutta la loro bravura e l'entusiasmo verso l'attività di cui sono stati fruitori e protagonisti, avendo avuto come docenti qualificati biologi, fisici, naturalisti quali Ilia Serra, Anna Maria Fiarè, Rossella Spina, Rosanna De Marco, Massimo Sposato, Lorena Scaramuzzo. Hanno partecipato alla manifestazione anche l'assessore comunale alla cultura, Bruno Pascuzzo e il sindaco Elio Coschignano. In particolare, il primo cittadino si è congratulato con il dirigente Murano per l'attività svolta e con la cooperativa Don Milani che si è dimostrata qualificato partner. Hanno manifestato entusiasmo nei loro interventi anche la professoressa Anna Maria Innocenti, docente di botanica all'Unical e la dottoressa Giovanna Bergantin dell'ufficio scolastico regionale. Durante la mattinata i ragazzi hanno potuto percorrere un sentiero, una sorta di "giardino dei semplici", un parco botanico con piante sia fruttifere che erbacee che si sta cercando di censire e recuperare per evitarne l'estinzione. Infatti, la cooperativa sta dedicando particolare attenzione, in questo periodo, alla creazione di un parco botanico che recuperi le piante perdute. Foglie, radici, frutti, fiori, alberi: tutto si intreccia e gira in una piccola giostra della natura, una vera e propria animazione che ha coinvolto i piccoli partecipanti in un'avventura alla ricerca di piante e fiori della flora locale. Non si è trattato di una visita guidata ma di un viaggio coinvolgente e divertente finalizzato a colmare la profonda spaccatura tra l'uomo e la natura, tra l'uomo e la tradizione e in sostanza tra l'uomo e le proprie origini. A tal fine, gli scolari hanno visitato anche i laboratori di lavorazione della seta e della ginestra allestiti per l'occasione e curati da due qualificati esperti: Pasquale Filippelli, esperto tessile e Alfredo Graziani, tecnico gelsibachicolo dell'Arssa. Nella stessa giornata è stato presentato il giornalino scolastico "Comunicando", frutto del progetto Comunicazione a cui ha partecipato Vincenzo Barone. Inoltre, è stato presentato il sito internet del 1° circolo, curato da Mario Malizia. Alla riuscita dell'evento hanno collaborato anche le mamme e le famiglie dei bambini che hanno preparato un ricco buffè.
"Quello che si sta cercando di realizzare è una fattoria sociale, - ha sottolineato Nello Serra - un'impresa economicamente e finanziariamente sostenibile per offrire servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi e occupazionali a vantaggio di soggetti deboli, in collaborazione con istituzioni pubbliche e con il vasto mondo del terzo settore. Il protocollo d'intesa stabilito con il primo circolo didattico mira a far assumere a tutto questo anche una valenza didattica."
Pertanto, è un progetto esemplare quello voluto dal dirigente scolastico del primo circolo didattico, che deve rappresentare un esempio da seguire.