Per riproporre all’attenzione dei più la figura di Sant’Umile, il santo di Bisignano, tornato un po’ nell’ombra, dopo la santificazione decretata da Giovanni Paolo II° il 19 maggio 2002, si sta pensando alla indizione di un anno giubilare che dovrebbe svolgersi a cavallo tra il 2009 – 2010.
Si tratterebbe di un’iniziativa valida per riscoprire l’attualità sempre viva del serafico frate Umile, persona modesta, ma tanto amabile, testimone inconfondibile, in mezzo ad un mondo che va sempre più materializzandosi, della realtà e del soprannaturale, che, in fondo, altro non è che la testimonianza stessa della presenza e dell’azione di Dio in mezzo al mondo.
Il giubileo che viene proposto avrebbe inizio il 26 agosto, giorno della nascita del santo e si concluderebbe il 26 novembre, giorno della sua morte, il tutto si svolgerebbe in un arco di quindici mesi. Un percorso di studio e di spiritualità che permetterebbe di conoscere a fondo la personalità di frate Umile da Bisignano, figura di santo, che nella storia dei carismi di Dio largiti ai suoi diletti, rappresenta un fenomeno degno della più alta considerazione ed attenzione.
Nel fausto giorno della proclamazione della sua santità, il Papa Giovanni Paolo II° così descriveva, alle migliaia di fedeli che gremivano Piazza San Pietro, la figura dell’umile fraticello di Bisignano: “ Della pace di Cristo, principio ispiratore della pace sociale, si è fatto portatore Umile da Bisignano, degno figlio della nobile terra di Calabria che, nella scia spirituale di San Francesco d’Assisi, ha offerto una singolare testimonianza di carità verso i fratelli. Nella nostra società nella quale troppo spesso sembrano disperdersi le tracce di Dio, fra Umile rappresenta un lieto ed incoraggiante invito alla mitezza, alla benignità, alla semplicità e ad un sano distacco dai beni effimeri del mondo”.
Da parte della Comunità francescana che opera nel Convento-Santuario di Bisignano è stata già inoltrata alla Penitenzieria apostolica, presso il Vaticano, la richiesta dell’autorizzazione alla celebrazione dell’anno giubilare.
Lo straordinario progetto sarà portato, in modo ufficiale, alla conoscenza dei fedeli in occasione della festività dell’Immacolata il prossimo 8 dicembre.
In preparazione si stanno cominciando a studiare le varie iniziative a cominciare dalla organizzazione di un lungo pellegrinaggio che porti alla riscoperta dei luoghi più significativi toccati dal frate durante la sua vita, a partire da Bisignano per giungere in tutte le altre città che videro il passaggio di frate Umile, fino ad arrivare a Roma dove l’umile fraticello rimase per circa otto anni, alla corte papale, come consigliere personale di ben due pontefici: Gregorio XV e Urbano VIII che, dopo essersi accertati della profonda spiritualità del frate calabrese, lo vollero tenere presso di loro ricorrendo spesso a lui per consigli in merito al governo della Chiesa.
Saranno ricercate e riscoperte le varie reliquie del santo che, attualmente, si trovano in tanti luoghi come : chiesa dell’Ara Coeli a Roma; Convento di Sant’Angelo al Palco di Nola e Certosa di Serra San Bruno.
E’ prevista anche la collocazione nel Santuario di una lapide marmorea a ricordo della Santificazione di frate Umile.
Di fronte ad un evento così importante anche la città di Bisignano e tutta la comunità devono attrezzarsi al meglio e lo stesso luogo dove sorge il complesso del Santuario deve essere reso degno di tale evento così come dovrebbero iniziare al più presto i lavori relativi alla sistemazione dell’area intorno al complesso che sono stati già finanziati ed appaltati.