Che in politica la logica alberghi solo nella sua accezione più capziosa, è ormai dato acquisito. Spesso ci si arrovella per cercare l'argomento più convincente anche nelle situazioni che a un primo sguardo appaiono lapalissiane, fornendo letture che normalmente sarebbero considerate quantomeno balzane.
Nella scorsa legislatura dal centrosinistra piovvero dure critiche sull'amministrazione comunale quando questa decise di chiudere, nei periodi elettorali, il cinema, interrompendo quindi le proiezioni, per dare la struttura ai partiti che ne facevano richiesta per le loro iniziative.
L'attuale amministrazione, non solo ha fatto la stessa cosa, ma, passate le elezioni politiche, il cinema non lo ha più riaperto.
L'ultimo film è stato proiettato alla fine di marzo e ormai per il prossimo ci vorrà ottobre inoltrato. Sul fronte del dibattito politico la cosa sembra essere passata del tutto inosservata.
Il centrosinistra sembra essere affetto da amnesia, dimenticando quanto disse qualche anno fa agli allora amministratori; le opposizioni sono in preda ad afasia e la cosa sembra non interessargli.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 11-05-2008.