I commercianti di via Padula esausti per la situazione venutasi a creare per i lavori presenti sulla succitata strada incontrano l'Amministrazione Comunale.
Si vuole precisare che tale incontro non vuole essere un atto provocatorio e di aggressione verso gli assessori.
Ma vogliono analizzare solamente i fatti: otto o nove mesi fa ci fu un incontro dove gli amministratori di questa città illustrarono il progetto di riqualificazione di via Padula e i tempi per l'espletamento, invitando a sopportare con pazienza gli eventuali disagi che si sarebbero creati in vista di un futuro migliore poiché in una situazione ambientale cambiata in positivo si sarebbe incentivata tutta la zona.
I commercianti dando prova di grande serietà e civiltà hanno sopportato i disagi economici ed ambientali (polvere, divieto al transito, ecc.) fino ad oggi quando per la quinta volta sono finite le pietre per la pavimentazione.
Il dubbio che serpeggia tra gli esercenti è che per l'ennesima volta l'Amministrazione ha voluto disattendere le aspettative dei cittadini che credevano in una chiusura dei lavori nei termini indicati. Forse coloro che lavorano dietro un bancone non hanno diritto all'attenzione di chi li governa?
Il politico sembra disattento ai problemi di chi ogni giorno deve barcamenarsi tra mille difficoltà; ci sono le merci che non possono arrivare , i servizi, le tasse, le imposte,i dipendenti che ogni mese bisogna pagare ci sono le spese giornaliere per potere avere un tenore di vita decente. Ed è per tutto questo che non si possono accettare scuse per cercare di giustificare i ritardi succitati.
LA DOMANDA SORGE SPONTANEA: A quando una politica vicino al cittadino?