In tre contro uno, ecco cosa si potrebbe dire alla luce degli ultimi eventi verificatesi con l'ultimo consiglio comunale, all'appello Pietro Pettinato, consigliere di Rifondazione Comunista, Antonio Morrone, consigliere dei Comunisti Italiani e Luigi Cavallotti, neo consigliere di IDV.
Abbiamo avuto modo di sentire il maggior artefice dell'intricata situazione, il consigliere Pettinato, e gli abbiamo chiesto spiegazioni in merito alle pesanti accuse che gli sono state mosse dal primo cittadino.
Ecco come e cosa ci ha risposto.

1. Segretario grazie per aver accolto il nostro invito. Alla luce degli eventi degli ultimi giorni, quale posizione assumerà Rifondazione Comunista in consiglio Comunale?
Cioè ritiene possibile una eventuale collocazione di Rifondazione Comunista all'opposizione?
R. No! Alla luce dei fatti "ho avuto le dimissioni" dell'assessore Gianluca Coschignano.

2. La nascita di nuovi gruppi consiliari ed il passaggio di consiglieri sia il caso di ritornare nuovamente alle urne?
Eventualmente ritiene che questo centro-sinistra acrese abbia la credibilità per poter chiedere agli elettori acresi un nuovo voto di fiducia?
R. La politica, carissimo Gianluca è in continuo movimento, quindi per alcuni politici non politicizzati, ma prestati alla politica, è possibile tutto.
Noi non la condividiamone tanto meno lo sponsorizziamo. Tant'è che non accettiamo il "salto della qualglia"!

3. Il sindaco nella conferenza stampa indetta subito dopo in consiglio comunale, parla, con toni preoccupati e denuncia, di condizionamenti a cui sarebbe soggetto che minano la dignità e la democrazia del popolo di Acri.
Non le sembrano affermazioni pesanti e soprattutto rivolte a chi?
R. Sono sempre convinto che quando le conferenze stampa non vengono programmate, si rischia di dire tante cose senza senso e per questo la mia risposta e che bisogna contare fino a trenta e poi solo dopo esprimersi.

4. I problemi di Rifondazione Comunista con il sindaco Coschignano sono riconducibili al fatto che sino all'ultimo consiglio comunale, Rifondazione non aveva ricevuto alcuna risposta alla richiesta di revoca del mandato all' assessore alla Cultura Coschignano.
Quali giochi politici diabolici stanno dietro la sfiducia di "uno dei migliori assessori (Come ritenuto dal Sindaco) che il comune di Acri abbia mai avuto"?
R. A noi interessavano le dimissioni dell'assessore Coschignano, che dalle notizie che avete diramato anche voi, abbiamo ottenuto, il resto non ci interessa politicamente.

5. Sembra che ci sia da parte del sindaco una qualche reticenza al nome indicato dal suo partito, quale sostituto all'assessore Coschignano.
Non sarebbe il caso di inviargli una lista di nomi come accaduto all'indomani della vittoria delle elezioni, per risolvere la questione?
R. Carissimo Gianluca noi l'abbiamo già fatto, inviandogli una lista di nomi e siamo anche pronti anche a rivederla se "necessaria".

6. Il Sindaco Coschignano è stato scelto dalla coalizione del centro sinistra, ora se non vi rappresenta più allora perché non chiedete le sue dimissioni, se invece così non fosse, mi sembra giusto che abbia il vostro incondizionato appoggio, lasciando che continui a svolgere la sua attività amministrativa.
R. Nessuno glielo ha vietato di continuare a svolgere la sua attività amministrativa, quindi carissimo Gianluca, e nessuno ha MAI chiesto le dimissioni del sindaco.
Anche perché come tu ben sai il coordinamento del centro sinistra sta lavorando e ha lavorato nel passato per sconfiggere la destra.
Quindi anche se le posizioni possono essere distanti, sicuramente ci sarà un punto di "incontro comune perché nella politica, tutto è possibile"!


Alla fine dell'intervista il consigliere Pettinato ha voluto darci una news, si è dimesso dalla carica di segretario della sezione di Acri del partito della Rifondazione Comunista ed al suo posto è stato eletto, come nuovo segretario, il compagno Pascuzzo.