CULTURA Letto 1513

San Demetrio. Riprende l’attività dall’Associazione San Nilo


Foto © Acri In Rete



Riprende l’attività dell’Associazione San Nilo (già Progetto San Nilo) a San Demetrio Corone. “A distanza di tre anni dall’ultima iniziativa, promossa da questa Associazione, e dopo la prematura scomparsa del suo fondatore, Pino Cacozza, si legge in un comunicato del promotore dell’iniziativa di ripresa, prof. Adriano Mazziotti, intendiamo riprendere il cammino costituendo ufficialmente l’Associazione, eleggendo gli organismi statutari e programmando le future attività”.
La riunione, pertanto, si è svolta giovedì 22 settembre, presso la sala conferenza comunale di Villa Marchianò.
In quella occasione sono stati affidati i seguenti incarichi per riavviare il processo di riorganizzazione dell’Associazione “San Nilo”, attraverso la strutturazione giuridica, la formulazione dello statuto e della sua relativa approvazione e quanto altro necessario per il suo funzionamento.
Questi gli incarichi all’interno di quella che, al momento, risulta essere solo una Associazione di fatto, nata per promuovere e diffondere la conoscenza, la storia la spiritualità … di San Nilo: presidente Angelo Azzinari; vicepresidente Demetrio Loricchio; segretaria Giusy Bifano; tesoriere Adriano Mazziotti; collaboratrice Arianna Carolei. Nilo da Rossano (910 / 1004) è stato monaco basiliano, eremita, abate, amanuense e fondatore dell'abbazia di Santa Maria di Grottaferrata. Nilo è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa ed è santo patrono di Rossano e Grottaferrata, dove viene festeggiato il 26 settembre.
Nel 960 cominciò la sua attività sociale a San Demetrio Corone, fondando un monastero basiliano sulle rovine della chiesetta dedicata ai santi Adriano e Natalia.
Dimorò a San Demetrio per venticinque anni, gettando le basi di un'istituzione monastica greca che aveva come compito la riunificazione tra le chiese di oriente e occidente. A circa due Km dalla chiesa di Sant’Adriano, lungo il vallone di S. Elia - su sito privato - si trovano ancora i resti dell’eremo di San Nilo.
Questi ruderi, secondo la tradizione, indicano, ancora a distanza di secoli, il luogo dove San Nilo, mille anni fa, s’inginocchiava e pregava, affinché l’anima si avvicinasse alla poesia, alla pietà e alla santità, mentre l’ombra del Medioevo offuscava le menti.
San Nilo sentiva, a volte, una struggente nostalgia della vita solitaria, che lo portava, in determinati momenti, ad appartarsi nel sito dove, in epoca posteriore, veniva eretto il romitorio.
Sulla parete del romitorio resisteva, fino a pochi anni fa, uno sbiadito e mal ridotto affresco, raffigurante San Nilo orante, davanti al crocefisso.

PUBBLICATO 24/09/2022  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 2378  
Borse di studio di cinquecento euro cadauna. Ecco le vincitrici
Asia Siciliano, Silvia Infantino e Adriana Cofone. Le cose più belle dell’iniziativa sono state senza dubbio la gioia, la commozione, l’emozione ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1789  
La vergogna per cappello
Con un silenzio assordante la città sembrava aver accolto la decisione, calata dall’alto, di formare un polo unico con i tre istituti superiori. ...
Leggi tutto

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 1642  
E' troppo tardi
La velocita' che ha trasformato il mondo globale non ha lasciato fuori dal gioco il borgo tra le montagne. Trasformazioni che in tempi rapidis ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1380  
Dimensionamento Rete scolastica
C’è la narrazione della maggioranza  e del Presidente della Regione, e poi c’è la Calabria reale, quella privata dei servizi essenziali. Con la ...
Leggi tutto

SCUOLA  |  LETTO 1083  
NO all’accorpamento!
È un giorno di grande fermento al Liceo Scientifico Julia-Falcone, gli studenti si schierano contro l’accorpamento scolastico: difendere le scuol ...
Leggi tutto

ADV