SCUOLA Letto 1085

NO all’accorpamento!


Foto © Acri In Rete



È un giorno di grande fermento al Liceo Scientifico Julia-Falcone, gli studenti si schierano contro l’accorpamento scolastico: difendere le scuole per tutelare la città. Gli studenti delle scuole superiori di Acri si sono riuniti nei rispettivi plessi per protestare contro il piano dí accorpamento scolastico che minaccia il futuro dell‘istruzione cittadina.
L’unificazione degli indirizzi classico, scientifico, ragioneria e professionale, prevista dal progetto di ridimensionamento, ha scatenato una forte mobilitazione nelle scuole che presto prenderà piede anche nelle piazze.
Con cartelli, slogan e una determinazione che ha coinvolto l’intera comunità scolastica, gli studenti denunciano le conseguenze negative che questa misura potrebbe avere: la perdita dei posti di lavoro di personale docente e non docente, una minore offerta formativa per i giovani (privati dei loro diritti) e un colpo all’immagine della comunità acrese come città di cultura e istruzione.
La questione ha attirato l’attenzione non solo degli studenti, ma anche di insegnanti, segreteria e, soprattutto, giunta comunale: infatti, il sindaco si è recato personalmente nelle scuole per illustrare la questione. Le richieste dei manifestanti sono chiare: un dialogo con le istituzioni competenti per trovare soluzioni che tutelino il diritto allo studio, la salvaguardia dei posti di lavoro e valorizzino il ruolo delle scuole acresi.
Intanto, il sindaco e le autorità locali sono state sollecitate a prendere posizione e a intervenire per fermare il processo di accorpamento.
“La scuola non è solo un’istituzione, ma un pilastro fondamentale per la crescita di una comunità.
Acri non può permettersi di perdere questo patrimonio” hanno sottolineato alcuni rappresentanti degli studenti. Le manifestazioni proseguiranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e rafforzare la pressione sulle istituzioni.
La battaglia degli studenti di Acri rappresenta un segnale forte: difendere le scuole significa difendere il futuro di un’intera città.

PUBBLICATO 08/01/2025  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 348  
Perché non e' più possibile fare l'insegnante
Fare l' Insegnante non e' un mestiere come gli altri. La maggior parte dei mestieri si esercita in solitudine e si apprende, col tempo, dal Maest ...
Leggi tutto

SOCIETA' & ECONOMIA  |  LETTO 320  
Su “La Repubblica”, Besidetech, gioiello della Silicon Valley calabrese. C’è anche l’acrese Filippo Aiello
Nei giorni scorsi “La Repubblica” si è occupata di un’Azienda cosentina di cui fa parte anche l’acrese Filippo Aiello. Pubblichiamo l’intero arti ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 271  
E che Pasqua sia!
A Pasqua risorge Cristo. Pasqua, dunque, non è una semplice festa, ma è rinascita, rifiorire. E allora che sia una buona Pasqua per gli ammalati ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 698  
Focus. L'importanza del Triduo pasquale
Per i cristiani e i credenti la Pasqua è il momento religioso più significativo e importante. Don Davide Iuele, parroco di San Domenico ci illust ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 691  
Conto consuntivo 2024. Il solito scontro tra maggioranza e opposizione. Già si lavora per regionali e comunali
Nella giornata di martedì il consiglio comunale, con dieci voti favore, tre contro e un astenuto (Sposato), ha approvato il Conto Consuntivo 2024 ...
Leggi tutto

ADV