OPINIONE Letto 2221

Il covid e la morte scomoda


Foto © Acri In Rete



Ho la ‘vaga’ sensazione che in questi tempi di pestilenza imperi sovrana la follia, una follia che ha contagiato non solo l’uomo della strada ma anche la politica, la cultura, le istituzioni e i media.
In ogni luogo, in ogni incontro, in ogni dibattito si assiste inspiegabilmente alla diatriba tra coloro che in qualche modo vogliono maggiore attenzione al contenimento del virus e coloro che sconsideratamente invocano apertura di discoteche, piste da sci, piscine, e ogni altra attività senza alcuna considerazione al pericolo di morte che ogni giorno miete centinaia di vittime soprattutto fra gli strati più poveri e meno giovani della popolazione.
Questo atteggiamento cinico è diventato tipico fra i cosiddetti negazionisti, fra i no vax, in una parte di giovani scapestrati che, in preda ai fumi della gioventù, sfidano la pestilenza e la contraggono portandola a casa come regalo natalizio a genitori e nonni; a tutti costoro, veri untori materiali, va aggiunto tanta, troppa parte di una destra imbecille che, portando avanti il solito atteggiamento del ‘me ne frego’, predica il ‘verbo’ dell’avvelenamento delle coscienze che rappresenta un pericolo ancora maggiore degli stessi untori fisici.
E’ una destra fascistoide, questa, che in Italia non è mai scomparsa, dietro alla quale si coagulano purtroppo estese fasce dell’opinione pubblica e, ahimè, anche una parte dell’intellettualità fumettara, che si permette il lusso di gridare a squarciagola sulle reti TV l’idiozia che ‘Il virus esiste solo nelle menti malate della sinistra’.
Di fronte a tali attentati alla convivenza civile nessuno ha il coraggio di gridare allo scandalo se non pochissime voci ‘clamantes in deserto’, voci troppo deboli per potere essere di rilievo e di contenimento alla follia distruttiva del vivere civile.
D’altra parte, la ‘sinistra’, che doveva e poteva costituire un argine al dilagare di questa destra senza alcuna identità, si è da tempo smarrita e infossata in una palude paralizzante non solo per incapacità propositiva ma anche culturale, diventando così una specie di esercito di Franceschiello in mano di volta in volta alle varie lobby in cerca solo di affari e di autodifesa, totalmente aliene agli interessi collettivi.
Tutto questo, nel tempo ormai lungo oltre vent’anni, ha generato politiche e governi che vivono alla giornata, che sono senza identità, o al massimo, il meno peggio, come quello attuale che ogni giorno per reggersi in piedi è costretto a spendere ogni energia per tenere a bada piccoli cespugli pieni di insidie, in cui si annidano avventurieri di ogni risma, invece di impegnarsi nella progettazione di interventi atti ad affrontare le grandi sfide e bisogni che affliggono la società.
Un governo che, proprio per le insidie di questi cespugli, perde spesso la bussola e concepisce idee balzane e contraddittorie come quella di invitare la gente a stare a casa e, nello stesso tempo, a riversarsi in fretta per le strade a fare ‘shopping’ con lo sconto di stato.
Ed è così che media, istituzioni, negazionisti e non, intellettuali da strapazzo e pennivendoli di ogni razza non spendono una sola parola per le povere migliaia di morti che ogni giorno scompaiono senza lasciare traccia alcuna, mentre nei vari programmi delle TV di Stato e private non una sola parola si spende per queste morti, non una sola lacrima si versa: è quasi proibito, disdicevole piangere per esse, eppure non c’è famiglia ormai che non abbia pagato il proprio tributo alla pestilenza.
Niente, non bisogna parlarne, non bisogna turbare le ‘feste’, che devono essere allietate solo da programmi di intrattenimento, in cui, fra l’altro, si presentano ‘strenne natalizie’ come quelle annuali dell’intramontabile, rassicurante e divino Bruno Vespa.
Della morte, insomma, non si deve parlare, nemmeno nelle omelie domenicali dei parroci, solo il Papa ogni tanto può farlo dall’alto della sua Cattedra senza destare eccessivo scandalo e indignazione nei bravi fedeli; e così sia!

PUBBLICATO 18/12/2020  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1428  
Nessun attrito con la maggioranza. Sarò fedele fino alla fine
In merito all' articolo pubblicato da Acri in Rete, a firma della Redazione, nel quale si alludono attriti all'interno della maggioranza, il sott ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1660  
Focus. Mattia Sposato campione italiano Junior di fisarmonica diatonica
Ha appena 14 anni ma è già molto apprezzato. Nello scorso mese di luglio, a Giulianova, ha conquistato il primo posto nel campionato italiano Jun ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 729  
Sinistra italiana sarà al sit in per la sanità
La questione SANITÀ è una delle questioni prioritarie nell’agenda politica di Sinistra Italiana come è stato anche affermato, nella festa provinc ...
Leggi tutto

I FATTI DELLA SETTIMANA  |  LETTO 2428  
Vento e scricchiolii
Anche nella settimana appena trascorsa, la questione dominante è stata quella legata agli impianti eolici. E ciò grazie anche al consiglio comuna ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 2072  
Cofone fa pettegolezzo e non conosce le norme sulla privacy
Egregio Direttore approfittiamo della sua consueta cortesia nel voler pubblicare alcune nostre... ...
Leggi tutto

ADV