Anche nella settimana appena trascorsa, la questione dominante è stata quella legata agli impianti eolici. E ciò grazie anche al consiglio comunale che, tra i punti all’ordine del giorno, prevedeva la discussione degli impianti eolici nella Sila Greca e in località Serra Crista.
Come risaputo l’assise, con i soli voti della maggioranza, si è dichiarata favorevole ad eventuali impianti da realizzarsi su Serra Crista e contraria, assieme all’opposizione, su quelli in Sila Greca.
A proposito di quest’ultima zona, all’indomani del nostro scritto del 13 settembre, con il quale svelammo il Progetto eolico Acri, il sindaco Capalbo scrisse un post; “in riferimento all’articolo comparso sulla testata online Acrinrete, che riporta la notizia di un nuovo Parco Eolico nel Comune di Acri e nei Comuni limitrofi di San Demetrio Corone, Terranova da Sibari, Corigliano-Rossano e Casali del Manco, è bene fare alcune dovute precisazioni... Il progetto, per quanto è conoscenza degli uffici, dovrebbe prevedere soltanto sottoservizi e opere di connessione alla futura stazione elettrica all’interno del nostro territorio comunale….”
Alla fine, quindi, non si tratta di semplici cavidotti e sottoservizi ma di ben 19 pale alte oltre cento metri.
Così come anticipato da Acri in rete ma che nessuno ha avuto il garbo e la correttezza di evidenziare. E’ una prassi consolidata, i politici, gli amministratori, pretendono rispetto e correttezza unilaterale.
A proposito di consiglio comunale, tra poche settimane si è al giro di boa dell’amministrazione Capalbo, due anni mezzo, e il 40% del’assise non ha ancora aperto bocca. Un record.
Nemmeno per i soliti saluti ai colleghi consiglieri, alla giunta, al sindaco, al segretario comunale, al pubblico in video e in ascolto, una decina, e a quello presente in sala (al massimo due/tre coraggiosi).
Abbiamo chiesto a noti astrologi locali con comprovata esperienza nel settore e ci hanno detto che sarà così anche nel 2025. Ce ne faremo una ragione anche se non tutti sanno che il consiglio comunale è la massima espressione politica e amministrativa di una comunità.
Ora comprendiamo perché la maggioranza ha voluto fortemente cambiare il regolamento per dare più spazio agli assessori. Detto, fatto.
Nell’ultimo consiglio comunale l’assessore Bonacci è stato costretto a prendere la parola e a sopperire all’inconcludenza di alcuni membri della maggioranza.
Non abbiamo sbagliato, allora, a dargli il soprannome di Super Mario Bros, assessore con molte deleghe, consigliere e candidato in pectore per la sostituzione di Capalbo nel 2027.
A proposito di elezioni comunali, dall’altra parte non sono fermi; si registrano movimenti nel centro destra, con Fi forza trainante, e nel campo civico con Luigi Caiaro, già consigliere comunale dal 2017 al 2022 e tra i più votati nel 2022, sempre più favorito a guidare tre o quattro liste.
Scricchiolii. Siamo certi che la Maggioranza, attraverso note e post, cercherà di smentirci ma a noi risulta che al suo interno vi sono attriti.
Nell’ultima assise due suoi esponenti, Sposato, capogruppo Pd, e Fusaro, già Verdi, buono per tutte le stagioni, hanno votato una proposta (rinvio di alcuni punti all’ordine del giorno) della minoranza.
Alla fine è finita 8 a 7 per la Maggioranza ma, a quanto pare, il sindaco Capalbo non l’ha presa bene tanto che ha fortemente voluto che il giorno dopo si tenesse una riunione. Il vento non c’entra nulla con questi scricchiolii, alla base vi sono riposizionamenti e rivendicazione di ruoli e con l’avvicinarsi delle Regionali e delle Comunali questi attriti potrebbero acutizzarsi ed avere effetti imprevedibili.