OPINIONE Letto 2608

Fiore di loto


Foto © Acri In Rete



Acri è una città dove i fiumi sono diventati strade. Acri è una città dove il senso di comunità non esiste da un pezzo. Acri è una città chiusa in circoli i quali per loro stessa natura geometrica sono chiusi. Ad Acri, però, può accadere un gesto poetico di quelli che si toccano. La poesia si tocca quando riguarda gli uomini ed in questo caso ragazzi e ragazze. Da una parte quelli del posto che in molti casi non hanno posti, quelli con diverse abilità, quelli che ogni minuto sudano per una conquista minima e straordinaria. Non l’America, ma andare in autonomia a farsi la pagnotta con la mortazza dal pizzicarolo. In gergo romanesco se ne coglie anche il gusto gastronomico. Ragazzi e ragazze che hanno una loro geografia anche fisica e che molti non guardano, non la conoscono, abituati soltanto a percorrere lo stesso giro, gli stessi confini coloniali tagliati dritti. I diversamente abili del Centro Diurno “Pierino Tricarico” dell’Associazione Genitori con Figli Disabili “Raggio di Sole” sono una costellazione ed il sole l’ambasciatore. Essi hanno lavorato ad una serie di murales per rendere arcobaleno i raggi di cemento e di urbanistica a zonzo presso le mura all’ingresso del loro quartier generale. E’ da qui che partono le missioni per attraversare la loro difficoltosa geografia. E chi parte incontra qualcuno. Altri viandanti, altri viaggiatori, altri migranti. Da un altro capo della città, sempre della Acri detta prima e dove il suo Santo non ha potuto nulla contro il cemento che lo seppellisce, scendono altri ragazzi in flusso di arlecchino a presentare il mondo in colori del Bangladesh, Gambia, Egitto, Pakistan. E’ un carnevale la natura degli uomini, il raggio di sole si è divertito a dipingere. Scendono dal loro approdo di nome “La Casa di Abou Diabo”, comunità alloggio per minori stranieri non accompagnati. Scendono a passi da qualcosa di raggiunto dopo una barca, un deserto, alcuni una prigionia nella Libia italicamente armata. Loro qui, hanno visto confini esternalizzati quasi da avere il dubbio di esser già arrivati. Corrono con la loro provenienza da portare e che gli cola dalle tasche toccando terra e formando pozzanghere di splendore. Si uniscono con la loro geografia a quella dei ragazzi e delle ragazze con abilità diverse, una di queste è trovare il sorriso in quella sala d’aspetto in cui la natura li ha dimenticati. Uniti imbrattano di vernice i muri e ne sorgono il mare, il cielo, la terra, i fiori, un prato, le nuvole. Sembra la costruzione in una genesi e somigliano a dio gli uomini che si uniscono. E vanno oltre il settimo giorno perché bisogna creare gli abbracci, le risate, le mani che guidano mani. I passanti, gli amici, i vicini si affiancano si tingono con la vernice. Chi l’avrebbe mai detto che proprio i margini avrebbero stretto più comunità. E terminare,poi, un arcobaleno laddove non c’era nemmeno l’acqua per rifrangere il raggio di sole ed entrare nella casa di Abou.

PUBBLICATO 11/08/2020  |  © Riproduzione Riservata

ADV




Ultime Notizie

SALUTE E BENESSERE  |  LETTO 994  
Ottobre, mese Rosa
Ottobre, il mese rosa, è dedicato alla prevenzione del tumore al seno con campagne di sensibilizzazione e visite senologiche gratuite offerte dal ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1260  
Questione Acqua: ancora nessuna novità sulla potabilità, cittadini esausti e istituzioni silenti
Sono trascorsi quasi due settimane dalla conferenza stampa tenuta dal sindaco Capabo e dall’ing. Nicoletti. Ad oggi nessuna novità riguardante la ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1485  
Eventi culturali. Fondazione Padula rimandata, Comune bocciato
Con Decreto dirigenziale n° 13504 del 26 settembre, la Regione Calabria ha pubblicato la graduatoria definitiva degli ammessi (Enti, Fondazioni, ...
Leggi tutto

AMBIENTE E TERRITORIO  |  LETTO 1684  
Impianto eolico Sila Greca. E se si allargasse il Parco Sila o se si puntasse sulle aree contigue?
Dopo l’anteprima di Acri in rete dello scorso 13 settembre, è scoppiato, fortunatamente, un vero e proprio vespaio attorno al Progetto eolico “Ac ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1149  
CGIL di Acri. Netta opposizione al Parco Eolico nel Territorio della Sila Greca ad Acri
La CGIL di Acri esprime una ferma opposizione alla realizzazione del parco eolico previsto nel territorio della Sila Greca, in particolare nel co ...
Leggi tutto

ADV