COMUNICATO STAMPA Letto 2125  |    Stampa articolo

La fine di un simbolo della nostra comunità

Foto © Acri In Rete
Amministrazione Comunale
Tutelare i beni comuni è un dovere da parte di tutti ma, purtroppo, da un po’ di tempo nella nostra cittadina si assiste ad atti di scellerata violenza verso il patrimonio comunale. L’ultimo infausto attacco è stato quello di appiccare fuoco al cipresso di piazza Purgatorio: qualche centinaio di anni andati letteralmente in fumo. A nulla è servito il pronto intervento dei dipendenti comunali e dei Vigili del Fuoco, che con tempestività hanno tentato di salvare l’albero. Vigliaccamente colpito nell’interno del tronco, ovvero nella parte più vitale, gli è stato inflitto un colpo mortale. Su ordinanza del Comando provinciale dei VV.FF., dovrà essere tagliato. Alla luce di questo ultimo fatto ci chiediamo perché si vuole distruggere il bene comune. Perché deturpare le opere d’arte sul corso Sandro Pertini? Perché rompere i giochi nelle aree comunali? Perché non si dà valore a ciò che è di tutti? È imperativo morale, dell’Amministrazione e dei cittadini tutti, prendersi cura del capitale naturale e non solo. Auspichiamo che ognuno prenda coscienza dei propri doveri e che le agenzie culturali, a partire dalle famiglie e dalle scuole, educhino sempre più al rispetto e alla difesa del patrimonio storico, culturale e ambientale del nostro territorio. Noi la nostra parte la stiamo facendo, ma non basta. Fin qui la nota dell'amministrazione comunale. In attesa della relazione dei VV.FF. chiediamo; possibile che non esistono tecniche (per esempio imbracatura, reti metalliche, ecc) per salvaguardare l'albero? Inoltre, gli ambientalisti, soprattutto quelli che si sono indignati per il taglio dei platani su via Scervini dove sono oggi? In pensione o accettano le decisioni perchè tifosi e simpatizzanti dell'attuale amministrazione comunale?

PUBBLICATO 25/10/2022





Altri Comunicati

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 633  
ANPI Acri chiede con forza la difesa del territorio contro il Parco Eolico Acri
La sezione ANPI di Acri ha espresso una ferma opposizione all’installazione di 23 pale eoliche nel territorio della Sila Greca. Dietro questo progetto si celano interessi economici che poco hanno a ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 568  
L'eolico Acri. Un grosso affare per le Multinazionali
Sinistra Italiana, pur condividendo lo sviluppo delle energie rinnovabili, è fortemente preoccupata dell'uso affaristico e strumentale che oggi la destra sta portando avanti nei nostri territori. Tu ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 873  
Il Gruppo Territoriale di Acri del Movimento 5 Stelle dice NO al Parco Eolico, NO ai disservizi dell’acqua potabile
Non si può restare indifferenti e sperare che le cose migliorino da sole, ci vuole il controllo del....
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1389  
Acri. Pale eoliche a iosa disseminate in Sila Greca
In questi ultimi giorni, sulle strade di Acri abbiamo assistito alla circolazione notturna di alcuni mezzi pesanti per trasporti speciali con destinazione Sila Greca - Serra Capra.
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 766  
Eolico. Subito un consiglio comunale e il ripristino della Delibera del 2012
A seguito dei recenti avvenimenti e considerata la crescente preoccupazione nei cittadini acresi, Forza Italia ha formalizzato una richiesta per la convocazione di un Consiglio
Leggi tutto