COMUNICATO STAMPA Letto 4141  |    Stampa articolo

Feltri querelato? Anche noi!

Foto © Acri In Rete
Studio legale Feraudo
Riteniamo siano tanti i meridionali che, costretti in casa, hanno subìto la trasmissione “Fuori dal coro”, andata in onda su Rete 4 lo scorso 21 aprile, e con essa il desolante spettacolo offerto dall’ormai putrido Vittorio Feltri, che anche questa volta non ha tradito il suo stile infarcito di becero antimeridionalismo.
Le affermazioni fatte, che ci guardiamo bene dal trascrivere per non amplificarle ulteriormente, sono di indubbia portata offensiva e fanno il paio con il contenuto, che risente anche questo dell’evidente condizione di senilità in cui il Direttore di “Libero” versa, dell’editoriale apparso sulle pagine del suo quotidiano il 19 aprile, in cui, in un coacervo di insulti e improperi ingenerosamente rivolti ad un popolo che il solo torto di essere orgogliosamente meridionale, ci pone, a noi “manutengoli ingordi” in contrapposizione con gli “instancabili lavoratori” del nord.
Tralasciamo ogni considerazione circa il “valore” dei nostri conterranei in terra “straniera” dove – il dato è oggettivo – il loro protagonismo è proverbialmente apprezzato, per soffermarci, cosi da stigmatizzarle, sulle ingenerose locuzioni riservateci dall’irriverente pennivendolo: “manutengolo” che sta per “chi collabora, a livello della partecipazione diretta o del favoreggiamento, ad azioni illecite o delittuose”, “ingordo” che sta per “balordo, stolto, porco, smodato, ecc.”, e, in diretta televisiva, “inferiore” che sta per “al di sotto, spregevole, infimo, inadeguato, ecc.”.
Dunque, in soli tre giorni il Direttore Feltri, che nutre un incontrollato sentimento di odio nei confronti degli italiani del sud (“gente naturalmente nutrita da un sentimento di invidia e di rabbia” verso i settentrionali), si è espresso, in Televisione e sul suo Quotidiano (cartaceo/digitale), nel peggiore dei modi, offendendo, senza ritegno, la reputazione di un popolo, il nostro, che va fiero del suo “essere meridionali”.
Un concentrato di contumelie, dunque, meritevole di una vibrante presa di posizione in sede giudiziaria da parte di ciascuno, così da spingere la Magistratura ad una adeguata ed esemplare risposta.
I reati ipotizzabili, che sono quantomeno la diffamazione aggravata e l’istigazione all’odio razziale, ci hanno convinto e indotto a sporgere denuncia/querela nei confronti del sig. Feltri Vittorio, nato a Bergamo il 25 giugno 1943.
Vorremmo che questa sete di giustizia circolasse come un virus, contagiando tutti coloro si sentono insultati ed offesi.
Ecco, dunque, che lo Studio Legale Feraudo mette a disposizione di chiunque persegua il medesimo interesse, gratuitamente e per mero spirito solidaristico, lo schema dell’atto da completare con i propri dati anagrafici, da richiedere a feraudoquerelafeltri@libero.it, e depositare personalmente presso un qualsiasi presidio di polizia.

PUBBLICATO 23/04/2020





Altri Comunicati

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 134  
Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della....
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 458  
Obiettivo educazione ambientale e sostenibilità
Riprende anche per quest’anno scolastico 2024/2025 nel nostro comune....
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 511  
Nuovo coordinatore regionale di Orizzonti liberali in Calabria
L’Assemblea Regionale di “Orizzonti Liberali-Verso il Partito Liberal-Democratico”, si è conclusa il 16 novembre a Rende, segnando un importante passo per il movimento nella costruzione
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 325  
Festa dell’Albero
Per celebrare questa singolare giornata, che ci ricorda che senza gli alberi, la vita sulla Terra sarebbe impossibile, l’amministrazione comunale di Acri ha aderito al progetto di Legambiente Se ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 585  
Dispiace per i tanti tifosi. Ci rifaremo
Aver perso contro il Kratos ci lascia tanta amarezza. Tanta amarezza per aver perso il derby, tanta amarezza perché si trattava di uno scontro diretto, ancora più amarezza per aver perso davanti ad ...
Leggi tutto