E’ a dir poco sorprendente il parallelismo letterario con la famosa opera di Luigi Pirandello che ci viene suggerito dall’Amministrazione Comunale con il suo ultimo comunicato ufficiale.
Eh si perché proprio come avviene nel sopracitato capolavoro, anche qui siamo dinnanzi ad una esaltazione del RELATIVISMO. Assistiamo quasi basiti allo spettacolo della trasformazione del nostro primo cittadino che oggi vuol farci credere di essere il salvatore immacolato della patria che sana tutti i disastri prodotti dalla politica Acrese prima del suo avvento salvifico.
Purtroppo però il suo punto di vista è volutamente MIOPE in quanto OMETTE di dire che una bella fetta (da Acritransport in su) di debiti contratti da questo comune e che l’hanno portato sull’orlo del dissesto finanziario E’ OPERA SUA!
Quindi consigliando al Sindaco la rilettura del testo , gliene anticipiamo il punto chiave: GLI ALTRI POTREBBERO AVERE UNA COSCIENZA MOLTO DIVERSA DEL SUO EGO!
Il PD svolge i suoi compiti di opposizione netta, chiara e trasparente oggi così come li ha svolti durante la parentesi di governo dell’Udc. La nostra opera è totalmente trasparente e alla luce del sole, diversamente da quella di questa Amministrazione che fatica perfino a fornire la completezza dei suoi atti ufficiali nelle Commissioni e che di fatto, per merito della sua incapacità politica non è riuscita ad affrontare NESSUNA delle gravi emergenze che affliggono la nostra città: emblematica è la vicenda dell’ospedale sulla quale non una voce proveniente dagli scranni di maggioranza si è MAI levata con proposte migliorative….il silenzio del sindaco poi è a dir poco assordante.
Il PD INVECE operando da sempre una opposizione costruttiva nell’interesse della comunità, è riuscito a salvare (grazie all’assiduo impegno dei nostri consiglieri ai quali va da sempre il nostro pieno appoggio) l’ufficio del Giudice di Pace e fornendo numerose proposte migliorative dello status quo che sistematicamente sono state ignorate (dall’istituzione dell’ufficio legale, a quella dell’ufficio del piano fino alla internalizzazione della gestione dei rifiuti e dei trasporti) ha adempiuto molto più della maggioranza ai suoi ruoli istituzionali e continuerà a farlo sempre di più!
Sempre in questo spirito il nostro Capogruppo Pino Capalbo, in un suo recente comunicato, ha rivolto alcune domande al Sindaco alle quali è bene che risponda nell’interresse della comunità.
Un’Amministrazione comunale dovrebbe dare risposte ai cittadini anziché scaricare le colpe sugli altri. E’ tempo di finirla con questi giochini da vecchia politica.
Vogliamo ricordare infine al Sindaco che con la manifestazione indetta per Giovedì assisteremo per la seconda volta, in nemmeno due anni di governo, ad una mobilitazione cittadina contro le sue politiche.  Rifletta su queste cose e proprio come il protagonista di quel noto romanzo (ovviamente non con le stese modalità) si ritiri a vita privata dando le dimissioni.