In riferimento all’articolo pubblicato sul sito di Acrinrete il giorno 19.01.2015 a firma del giornalista Roberto Saporito corre l’obbligo di far conoscere alla cittadinanza la vera realtà.
I lavoratori appartenenti alla legge Regionale 15 del 2008, denominati ex art. 7 o meglio 156 in forza al Comune di Acri fin dal 2001, svolgono giornalmente le più varie mansioni quali quelle di operai generici, custodi di edifici, idraulici ecc.
L’Amministrazione Comunale contesta vivamente quanto affermato da qualcuno di questi lavoratori e riportato nell’articolo, che afferma calunnie solo per risentimento personale. Infatti non si è mai verificato nessuna delle  azioni  ivi menzionate, al contrario il Sindaco, l’Assessore al personale e l’intera Giunta sono stati sempre vicini ai problemi che ognuno poneva.
Per quanto riguarda il ritardo nei pagamenti, si precisa che questi vengono erogati esclusivamente dalla Regione Calabria ed il cui Comune effettua il pagamento solo ad accreditamento avvenuto da parte della Regione. Tale Ente riceve dal Comune con precisione ed estrema puntualità tutta la documentazione necessaria alla rendicontazione, quindi é falso e pretestuoso affermare che la rendicontazione inviata dal Comune è “ritardataria” “assente” o “errata”.  
Tanto si doveva per dovere di correttezza e con riserva di tutelare l’immagine dell’Ente ed i dipendenti nelle sedi più opportune.