Le vedi e non le vedi. Anzi, non le vedi proprio perché non ci sono più. Le strisce pedonali ad Acri sono un miraggio. E attraversare le strade è diventato una gentile concessione degli automobilisti.
Difronte alle scuole, all’ufficio postale. Per andare nei parchi. Per oltrepassare un incrocio. I pedoni sono obbligati a barcamenarsi tra auto in sosta e auto in arrivo. Ormai sono anni che le Amministrazioni che si sono avvicendate non hanno ritenuto opportuno prodigarsi a questa cura della viabilità.
La rotatoria che dirama il centro storico dalle periferie (nella foto), tra via Roma ed Aldo Moro, è sufficientemente dimostrativa della considerazione che la politica locale ha della sicurezza dei propri cittadini. Le strisce pedonali sono stinte in tutte e quattro le direzioni. Prima una, poi l’altra, poi l’altra ancora. E nessuno mai è intervenuto. Incrocio nevralgico della cittadina, in realtà è una zona off limits per pedoni e carrozzine. Si può attraversare solo in macchina. A piedi, invece, a proprio rischio e pericolo.