Dal 24 al 29 novembre, ad Acri, nel Palazzo Sanseverino-Falcone, si terrà la settima edizione del Premio Nazionale Vincenzo Padula, promossa dall’omonima fondazione culturale. Il tema che caratterizza questa edizione è Il Mezzogiorno e l’Europa.
Durante la settimana che si concluderà con la cerimonia di premiazione, significativamente intitolata Verso il Premio Padula, sono stati organizzati eventi di riflessione che mettono al centro la Calabria, bella, ma deturpata e devastata dagli interventi degli uomini e delle classi dirigenti.
Questa immagine viene straordinariamente restituita dai versi di Una rosa nel bicchiere, del poeta calabrese Franco Costabile.
In questi giorni i riflettori verranno puntati, in particolare, sull’ambiente, sulle eccellenze calabresi e sulla cultura, evidenziando l’eterno contrasto tra il bianco e nero di questa regione.
La cerimonia di premiazione, condotta da Enrica Bonaccorti, è in programma per sabato 29 novembre, dalle ore 17:00.
Il programma prevede, dopo i saluti di Nicola Tenuta, sindaco di Acri, Mario Occhiuto, presidente della Provincia di Cosenza, Giuseppe Cristofaro, presidente della fondazione Vincenzo Padula, e del nuovo presidente della giunta regionale, fresco di elezione, l’assegnazione delle borse di studio per le migliori recensioni nella sezione Narrativa, in collaborazione con il Rotary Club di Acri.
A seguire, Raffaele Nigro e David Grossman parleranno di D’amore e di sangue, il dialogo impossibile tra Palestina e Israele.
Quindi la premiazione: David Grossman, per la sezione Narrativa internazionale; Francesco Piccolo, autore de Il desiderio di essere come tutti, per la sezione Narrativa; Claudio Martelli, che ha scritto Ricordati di vivere; per la sezione Saggistica; Concita De Gregorio, per la sezione Giornalismo; Francesco Munzi, per la sezione internazionale Vincenzo Talarico.
Inoltre riconoscimenti speciali per lo scrittore Gioacchino Criaco, l’attore Peppino Mazzotta e il criminologo Natale Fusaro.
In sala sono previste le presenze anche di Sonia Ferrari, commissario del Parco Nazionale della Sila; Nicola Paldino, presidente del Bcc Mediocrati; Gino Crisci, Rettore dell’Università della Calabria; e Michele Molinari, presidente di Sila sviluppo.
In mattinata, in una iniziativa condotta da Giovanna Taviani, i protagonisti del progetto letterario e cinematografico Anime nere, Francesco Munzi, Gioacchino Criaco e Peppino Mazzotta incontreranno gli studenti su Cinema, letteratura e società.
L’obiettivo del Premio, per dirla con le parole del presidente della fondazione Vincenzo Padula, Giuseppe Cristofaro, è quello di creare e offrire, soprattutto ai giovani, opportunità, occasioni, luoghi e momenti di incontri, riflessioni, approfondimenti, studi.
Per quanto riguarda il tema di questa edizione, la grave crisi che investe l’Europa spiega il Prof. Cristofaro proietta e scarica sull’Italia conseguenze e prospettive ancor più drammatiche, che pesano sul futuro dei nostri giovani.