POLITICA Letto 4145  |    Stampa articolo

Dopo dissesto. Aumenti anche per le attività edilizie. Insorgono tecnici ed imprese

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
I primi effetti del dopo dissesto finanziario, iniziano a farsi sentire sulla pelle di cittadini, commercianti, imprese, professionisti. Nella seduta del consiglio comunale dello scorso ventiquattro gennaio, l’assise, con i soli voti della maggioranza (contrari Udc e Pd) ha approvato il punto all’ordine del giorno che riguardava la rideterminazione di tutte le imposte, tasse e tariffe.
In pratica, costretta dalle normative vigenti in materia, l’amministrazione Tenuta ha rivisto al rialzo, e nella massima aliquota prevista, tutta una serie di servizi offerti dal comune: parchimetri, tares, irpef, occupazione di aree, trasporti e mensa scolastica, servizio idrico, imu e addirittura anche l’utilizzo di alcuni immobili finora ad uso gratuito. Ad esempio, l’utilizzo dell’anfiteatro costa 500,00 euro, sala consiliare (euro 250,00), cinema (euro 250.00), piazze e ville (euro 400,00). Sta facendo molto discutere l’aumento sproporzionato dei cosiddetti diritti di segreteria relativi all’attività edilizia.
Il sindaco Tenuta, nelle sue linee programmatiche, aveva promesso e garantito nuova linfa, impegno e sostegno al mondo del lavoro e dell’occupazione, in primis alle imprese piccole e medie, che qui sono tante e varie. Con questi provvedimenti si ha l’impressione che si vuole, invece, dare il colpo mortale ad un settore già sofferente non poco.
Basti dare uno sguardo alle nuove tariffe: Dia e Scia costano ora 600,00 euro a fronte di 120,00 del tariffario precedente, certificato di destinazione urbanistica (100,00 euro), proroga di permesso di costruire, permessi di costruire per ristrutturazione (600,00 euro), autorizzazione costruzione tombe (150,00). Imprese e liberi professionisti sono sul piede di guerra perché ritengono gli aumenti, anche quintuplicati, ingiustificati ed eccessivi e che, di fatto, bloccheranno un settore come quello dell’edilizia, che insieme a quello dell’agricoltura, è sempre trainante per l’economia locale.
Come mai l’amministrazione non si è rapportata con i diretti interessati, imprese e tecnici, prima di rivedere le tariffe? Ha pensato il Comune che così facendo c’è il concreto rischio che l’attività edilizia si fermi del tutto e che aumentino gli abusi? Ha verificato il Comune che in alcuni casi costa più la tassa che il lavoro in se stesso?
Ha pensato il Comune che attorno all’edilizia ruotano diversi attori come operai, fornitori, commercianti oltre che imprese e professionisti?
Sono solo alcuni interrogativi che tecnici ed imprenditori rivolgeranno a breve agli amministratori nel corso di un apposito incontro.

PUBBLICATO 02/02/2014





Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 4334  
Mercoledì 28 si terrà presentazione del libro "Lettere meridiane"
Mercoledì 28 ottobre, alle ore 17,00, nella saletta conferenze del Museo Maca (Palazzo Sanseverino-Falcone) di Acri, presentazione del libro di Francesco Bevilacqua "Lettere meridiane", Rubbettino Edi ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 4002  
Ripristino delle luci su corso Sandro Pertini
Il sottoscritto Cavallotti Luigi, in qualità di Consigliere comunale della Città di Acri, considerando lo stato di precaria stabilità di due pali della pubblica illuminazione presenti ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 4577  
Vicenda Arena. Ricorso in ritardo, la corte di appello lo respinge
La vicenda che coinvolge l’ex consigliere comunale, Vincenzo Arena, ed il Comune, è giunta al capolinea. Lo scorso diciannove ottobre, infatti, è stato definito il procedimento da parte della Corte di ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5278  
Le Denunce di Pettinato ed i conti della coppia Tenuta-Costantini
Era il marzo di quest’anno, quando in un impeto di passione, il consigliere Pettinato, tuonava contro gli sprechi dell’amministrazione, di cui egli è parte integrante. In quel momento, forse aveva pre ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 5430  
Consiglio Comunale. Cozzetto rinuncia?
E’ prevista per oggi, dalle 15, la seduta del consiglio comunale che dovrebbe occuparsi, tra le altre cose, anche dell’avvicendamento tra il consigliere dimissionario, Luigi Maiorano ed il primo dei n ...
Leggi tutto