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Consiglio Comunale. Cozzetto rinuncia?

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
E’ prevista per oggi, dalle 15, la seduta del consiglio comunale che dovrebbe occuparsi, tra le altre cose, anche dell’avvicendamento tra il consigliere dimissionario, Luigi Maiorano ed il primo dei non eletti della lista Futuro Acrese, Ernesto Cozzetto. Il condizionale è d’obbligo. E’ notizia di queste ore, infatti, secondo cui Cozzetto, già assessore comunale dal 2010 al 2013 nella giunta di centro destra Trematerra-Maiorano, in quota Psi, avrebbe manifestato la volontà di non essere interessato all’ingresso in assise comunale. Addirittura lo avrebbe fatto inviando una nota alla presidenza del consiglio comunale. Al momento non è dato sapere quali siano i motivi che spingerebbero Cozzetto a non prendere il posto del dimissionario Maiorano, tuttavia la vicenda porta ad alcune riflessioni di carattere personale.
All’indomani del voto comunale, giugno 2013, Cozzetto, candidato in Futuro Acrese, una lista satellite dell’Udc, rimase fuori dall’assise nonostante gli oltre trecento voti e, pare, che la cosa non gli sia andata giù. Sembra, inoltre, che da quel momento i rapporti tra Cozzetto e l’Udc si siano raffreddati molto al punto tale che lo stesso Cozzetto, sebbene nominato vice segretario, non ha mai partecipato alle riunioni post voto.
Cozzetto lontano, quindi, dalle posizioni Udc e questo potrebbe essere uno dei motivi che lo spingerebbero a non entrare in consiglio comunale. A questo punto dovrebbe toccare alla seconda dei non eletti, ovvero Ester Manes, medico cardiologo al locale ospedale. Oggi se e ne saprà di più. Nella stessa riunione saranno discusse due questioni che hanno tenuto banco durante la scorsa estate e posta all’attenzione del consiglio dal gruppo di minoranza, ovvero Udc e Pd ma anche dai consiglieri di maggioranza Viteritti e Cavallotti; la raccolta differenziata e la rassegna dell’estate acrese.
Il servizio di raccolta differenziata, partito sei mesi fa, non copre ancora l’intero territorio ed entro fine anno la ditta appaltatrice, come recita la legge, deve raggiungere il 65% di differenziato per evitare sanzioni. Sull’argomento relazionerà l’assessore all’ambiente, Ferraro.
Per quanto riguarda l’estate acrese l’interrogazione è rivolta all’assessore allo spettacolo, Coschignano, a cui viene chiesto il perché dei quattro eventi programmati all’anfiteatro ed organizzati da una società di Cosenza dietro il corrispettivo economico di 18mila euro, se ne è tenuto solo uno.
Insomma, una seduta che si preannuncia calda.

PUBBLICATO 26/10/2015





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