RELIGIONE Letto 8861  |    Stampa articolo

Raduno dell’O. F. S. di Acri a Belvedere Marittimo

Foto © Acri In Rete
Anna Maria Algieri
A conclusione dell’anno sociale, lo scorso 7 Luglio, l’Ordine Francescano Secolare di Acri (CS), guidato dall’assistente spirituale P. Pietro Ammendola, si è recato in pellegrinaggio a Belvedere Marittimo, patria di San Daniele che diffuse e governò, come Ministro Provinciale, l’Ordine Francescano nelle Calabrie; partì poi missionario con altri sei frati minori del Cosentino tra i Saraceni e a Cente colsero tutti la Palma del martirio. Il loro martirio è testimonianza di una fede viva. E questo è stato un autentico stimolo per noi che stiamo vivendo l’anno della fede, indetto dal papa emerito Benedetto XVI (11 ottobre – 24 novembre 2013) .
Il papa ci chiede di dare pubblica testimonianza della fede, della Parola vissuta “come esperienza di un amore ricevuto e come esperienza di grazia e di gioia”.
Il convento dei Frati Minori Cappuccini è situato su una ridente collina, incastonata tra mare e monti. Sede di noviziato sin dal XVII secolo, il convento ospitò anche il nostro concittadino, il Beato Angelo, che per due volte vestì e svestì l’abito religioso prima a Dipignano e poi proprio a Belvedere Marittimo, perché non riusciva a superare le difficoltà e le tentazioni cui era soggetto.
Ma la terza volta portò a termine l’anno di noviziato, grazie all’incoraggiamento ricevuto dal Crocifisso, dipinto sul muro della scala che sale al primo piano del convento. Era stato invitato a imitare la vita di San Bernardo da Corleone.
E proprio nei giorni 28-29 e 30 dello scorso mese di giugno, Acri ha vissuto un evento eccezionale. Un gemellaggio spirituale tra Acri e Corleone. Abbiamo avuto l’onore di ospitare l’urna di S. Bernardo. Tutti e due i santi erano innamorati del Crocifisso. Alle ore 11.00 abbiamo ascoltato la Santa messa celebrata da P. Pietro che, commentando il Vangelo di Luca, ci ha detto come noi cristiani possiamo annunciare a tutti gli uomini la buona novella. La prima esigenza è la preghiera, farsi portatori di pace, testimoniare Dio vivendo la propria quotidianità alla luce della fede. Una giornata molto intensa, questa dell’O. F. S. di Acri, che si è svolta all’insegna della gioia e della preghiera. Al ritorno la giornata non poteva non concludersi che con la visita al Santuario di San Francesco di Paola.
Ringraziamo i frati di Belvedere Marittimo per averci accolti con gioia nello spirito francescano. Pace e bene!

PUBBLICATO 17/07/2013





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 6741  
Angelo Cofone: un sogno ed una scintilla nella Sila Greca
"Gli uomini passano, i miti restano" lo ha fatto scrivere, ieri, primo ottobre 2015, un mio amico, Angelo Cofone, su una gigantografia portata da un camioncino pubblicitario, a cui faceva da cornice l ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 4364  
New Academy Sg pronta per il primo campionato di Terza Categoria
Il panorama calcistico Acrese si arricchisce di una nuova compagine. Grazie all'unione,all'impegno,alla forza di tutti i ragazzi di San Giacomo e dintorni nasce la New Academy Sg pri ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 4103  
Il concetto di democrazia
In matematica c’è il concetto di “Insieme”. Cioè quella teoria secondo la quale una collezione di oggetti forma un altro oggetto più generale. ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 4052  
Vendita mezzi. Milordo precisa
La vendita di quattro mezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti solidi urbani, è ancora al centro di una serie di polemiche che vede coinvolti i consiglieri comunali Viteritti e Cavallotti, da una parte ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3264  
Proposta di adozione di due regolamenti
Negli scorsi  giorni i consiglieri comunali del Pd Acri nelle persone di Maria Mascitti e Pino Capalbo hanno depositato all’attenzione del Presidente del Consiglio Comunale Fabbricatore la proposta c ...
Leggi tutto