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Nel fine settimana consiglio comunale sull’incompatibilita’ di Trematerra

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
Tutti tranquilli, tra pochi giorni sarà convocato il consiglio comunale e il neo eurodeputato, nonché ancora sindaco, Gino Trematerra, spiegherà le ragioni per cui non si è dimesso, e difficilmente lo farà dalla carica di primo cittadino. L’assise dovrebbe essere convocata per l’inizio della prossima settimana e sarà molto attesa da forze politiche e cittadini. In questi ultimi giorni, infatti, in molti si sono pronunciati sul futuro di Trematerra ed in molti casi anche asserendo enormi falsità. Secondo alcuni, difatti, Trematerra aveva, ed ha, le dimissioni da sindaco in tasca, nel cassetto o addirittura depositate all’ufficio protocollo pronte per essere ratificate dal comune.
Secondo altri, invece, lo stesso Trematerra si sarebbe recato alla Prefettura di Cosenza per manifestare la sua volontà di dimettersi. Altri ancora, infine, sono convinti che non dimettendosi da sindaco, Trematerra perderebbe anche lo scranno di eurodeputato. Insomma, una serie di ipotesi, opzioni e decisioni che stanno disorientando soprattutto la comunità ed i lettori dei vari media. La verità è che Trematerra, dopo aver accettato di essere deputato europeo, non si è mai dimesso e né tantomeno ne aveva espresso la volontà. Ha preferito, invece, fare andare avanti gli organi competenti che, quindi, decideranno, a breve, la sua decadenza da primo cittadino. E bene ha fatto, perché le dimissioni, avrebbero comportato lo scioglimento del consiglio comunale ed il probabile arrivo di un commissario prefettizio.
Insomma, Trematerra ha agito secondo logica cercando di evitare una guida commissariale che, come risaputo, non è mai positiva per un comune.
Ora, però, chi cerca insistentemente la verità, può stare tranquillo. A giorni l’arcano sarà risolto e nel corso del consiglio comunale, lo stesso Trematerra illustrerà le sue intenzioni. Lo stesso, euro deputato, finora, non mai inteso replicare alle tante, forse troppe, inesattezze che si sono dette sulla questione. E bene ha fatto, perché il luogo deputato è il consiglio comunale in programma tra qualche giorno.

PUBBLICATO 25/01/2012

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