L’amministrazione comunale, assessorato alla Sanità, Servizi Sociali e Volontariato, nell’ambito degli interventi indirizzati alla famiglia da parte della Regione Calabria, ha predisposto risorse finanziare per l’erogazione di contributi a persone e famiglie in situazioni di povertà nel cui ambito vivono persone non autosufficienti.
“Il provvedimento – spiega il Comune - può essere richiesto da ogni persona fisica di cittadinanza italiana, o straniera, che alla data di presentazione della domanda sia residente in un Comune della Regione Calabria; che sia componente di un nucleo familiare esposto a rischio di esclusione sociale per la presenza dei seguenti soggetti conviventi: minori con disabilità grave, anziani o adulti non autosufficienti, o affetti da malattie croniche invalidanti, bisognosi di cure e assistenza continue; si trovi in condizioni di indigenza e comprovato bisogno, con l’indi catore della situazione economica equivalente (Isee) che non superi la soglia di 7 mila e 500 euro”. Il nucleo familiare dei richiedenti deve altresì “essere privo di patrimonio, sia mobiliare che immobiliare, fatta eccezione per l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà e adibita ad abitazione principale”.
Il nucleo familiare può presentare una sola richiesta e ottenere un solo contributo. L’aiuto economico, di carattere socio-assistenziale, una tantum, finalizzato a sopperire esigenze di natura assolutamente eccezionale, ammonta ad un massimo di tremila euro. Un’iniziativa che riguarda l’intera regione e che in un momento di crisi che tocca da vicino molte famiglie italiane può essere un valido aiuto per coloro i quali hanno i requisiti per accedervi. Le procedura di selezione e la valutazione delle domande sarà di tipo valutativo a sportello.
Ulteriori informazioni possono essere richieste all'Ufficio Servizi Sociali, in via Madonna del Rinfresco ad Acri.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 22-1-2012.