OPINIONE Letto 2954  |    Stampa articolo

Nani, cortigiane e lacchè ballano sul ponte mentre la nave affonda

Franco Bifano
Foto © Acri In Rete
Ricordate il Ministro Tremonti quando, qualche tempo fa, in Parlamento parlando della situazione economica dell'Italia evocò il Titanic? Ma si, la nave sulla quale si continuava a far festa ballando allegramente mentre stava affondando in piena notte in mezzo all'Oceano! Era un'apprezzabile metafora di una Italia ormai ridotta allo stremo, spremuta da una pressione fiscale opprimente, derubata dalle tangenti, corrotta nell'anima dalla prostituzione anche intellettuale, impoverita da una politica miope che non investe in ricerca e distrugge la scuola pubblica. Una nazione ridicolizzata in tutto il mondo dalle avventure del Cavalier Patonza e dallo stuolo di servili trombettieri sempre pronti a sottoscrivere e avallare ogni schifezza (giuridica e non ) pur di restare attaccati alla borsa del padrone.
Ora, non è una novità che questi galantuomini, portatori sani della sindrome del parassita, siano disposti a tutto pur di non perdere i privilegi che il capo garantisce loro, il carrozzone si trascina così ormai da anni. Il problema è stabilire il limite della nostra sopportazione. E' normale quello che sta succedendo? Il futuro di una nazione può essere legato al destino di un settantacinquenne ricattato, spremuto da faccendieri consapevoli delle sue ossessioni ed impegnato costantemente a far "circolare la patonza", preferibilmente di ragazze giovanissime, nelle sue Ville? Intanto l'Italia non riesce a tenere il passo delle altre Nazioni e rischia di essere messa in ginocchio dalla speculazione perché non adeguatamente tutelata da una politica economica consapevole, responsabile e soprattutto credibile.
Serviranno altri miliardi di euro, da dove li prenderanno ? Dalle pensioni di 480,00 euro mensili ? Togliendo ancora risorse alla sanità ? Riducendo i già miseri contributi alle persone con handicap? Cosa diavolo si inventeranno ancora questi statisti da sagra della patata? E noi cosa diavolo stiamo aspettando? Siamo davvero convinti che solo perché sul ponte nani, mignotte, trombettieri e lacchè ballano allegramente la nave non affondi? Il male non è fatto da pochi farabutti, ma da molti tanti onesti che tacciono.

PUBBLICATO 22/09/2011

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3811  
Contestazione Delibera di Giunta Comunale n. 186 del 11.11.11 in materia di riordino scolastico relativa all’ AA.SS. 2011 -2012, 2015-2016
Il Comitato cittadino “Là Mucone Rinasce” non condivide la Delibera di Giunta in oggetto poiché ritiene che la stessa, che all’apparenza sembra “lasciare le cose come erano”, in realtà sconvolge tot ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3231  
Servizio di micro nido al via fine mese
L'Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Trematerra, grazie ad un finanziamento regionale, vuole dare la possibilità alle famiglie dei lavoratori nelle pubbliche amministrazioni di poter usufr ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3794  
Rotary di Acri, inaugurata la mostra itinerante
Al Museo del Presente di Rende, giovedì scorso, si è tenuto il vernissage della seconda mostra itinerante promossa dal Rotary Club di Acri.
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 4604  
Fc Acri - Noto: 1 - 1
Primo pareggio casalingo stagionale per l'Acri di Ciccio Ferraro. Una gara maschia quella disputata ieri al cospetto di un ottimo Noto. La squadra silana si ritrova in dieci dopo appena 13 minuti pe ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3595  
Sul dimensionamento scolastico: E’ necessario salvaguardare i tre Istituti comprensivi già esistenti
Su impulso della Dirigenza dell'Istituto Comprensivo di San Giacomo d'Acri si è svolta presso la palestra dell'Istituto stesso nella serata di venerdì scorso un'assemblea aperta alla popolazione int ...
Leggi tutto