OPINIONE Letto 3022  |    Stampa articolo

Un cocktail radioattivo tutto calabrese

Angela Scavello
Foto © Acri In Rete
I calabresi mettono il loro patriottismo nelle cose più semplici, come la bontà dei loro frutti e dei loro vini. Amore disperato del loro paese, di cui riconoscono la vita cruda, che hanno fuggito, ma che in loro è rimasta allo stato di ricordo e di leggenda dell'infanzia.
Corrado Alvaro, Quasi una vita, 1950.

Forse è amore disperato quello che porta a interrogarmi sui mali che distruggono la mia terra. O forse è solo dover assistere impotente ad un sterminio di massa, quello che in questi ultimi tempi, in Calabria, sta mietendo vittime alla pari dei caduti su un campo di battaglia. In regione si contano percentuali altissime di casi di morbosità e decessi a causa di tumori. E nonostante i dati allarmanti mancano studi settoriali a riguardo. L'Epicentro (Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute) con sedi in tutta Italia non ha mai svolto indagini nel tacco italiano. Incredula ho spulciato il sito ufficiale. Nulla di nulla. Eppure basterebbe viverci in regione per capire quanto il fenomeno sia in crescendo e dunque quanto necessari siano le ricerche a riguardo. Questo vuoto scientifico lascia non pochi dubbi.
Cosa e perché non si vuole fare emergere? Per ora ci si può limitare solo a supposizioni: forse la soluzione sta nelle navi dei veleni che ornano le coste tirreniche, nelle discariche abusive disseminate qua e là nel territorio, nei materiali tossici usati nel crotonese per costruire scuole ed edifici pubblici, nei veleni sepolti nell'altopiano Silano? Se così fosse siamo davanti ad un cocktail radioattivo che da anni sta uccidendo il nostro territorio ma purtroppo mancano dati ufficiali che certifichino il nesso tra causa ed effetto.
In ogni caso, i giovani di Paola (Cs) si ammalano quattro volte di più rispetto ai coetanei delle altre regioni italiane, nella fascia jonica del reggino un decesso su tre è causato dal cancro, nel cosentino aumentano le leucemie e le neoplasie rare, quelle legate alla contaminazione industriale. Peccato che la provincia calabrese non spicchi per il numero di fabbriche.
In un comune di montagna -Acri (CS) - a ridosso della Sila ma poco distante dal mare, il numero di casi di malattie tumorali tra il 2008 e il 2009 è aumentato vertiginosamente: si è passati da 148 eventi a ben 263 e l'incremento maggiore è dovuto proprio a quei tumori collegati alla radioattività ossia linfomi, leucemie, mielomi, tumori della tiroide. Proprio dove per antonomasia l'aria dovrebbe essere fresca e pulita e le colture sane e biologiche.
Un territorio, la Calabria, che apparentemente offre paesaggi "incontaminati" con aspri altopiani e scogliere a strapiombo sul mare, spiagge bianche bagnate da acqua cristallina e verdi pascoli sulle cordigliere montuose che attraversano l'intera regione. Un paradiso terreste. Ma forse solo per occhi ingenui.

PUBBLICATO 02/09/2011

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3811  
Contestazione Delibera di Giunta Comunale n. 186 del 11.11.11 in materia di riordino scolastico relativa all’ AA.SS. 2011 -2012, 2015-2016
Il Comitato cittadino “Là Mucone Rinasce” non condivide la Delibera di Giunta in oggetto poiché ritiene che la stessa, che all’apparenza sembra “lasciare le cose come erano”, in realtà sconvolge tot ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3231  
Servizio di micro nido al via fine mese
L'Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Trematerra, grazie ad un finanziamento regionale, vuole dare la possibilità alle famiglie dei lavoratori nelle pubbliche amministrazioni di poter usufr ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3795  
Rotary di Acri, inaugurata la mostra itinerante
Al Museo del Presente di Rende, giovedì scorso, si è tenuto il vernissage della seconda mostra itinerante promossa dal Rotary Club di Acri.
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 4604  
Fc Acri - Noto: 1 - 1
Primo pareggio casalingo stagionale per l'Acri di Ciccio Ferraro. Una gara maschia quella disputata ieri al cospetto di un ottimo Noto. La squadra silana si ritrova in dieci dopo appena 13 minuti pe ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3597  
Sul dimensionamento scolastico: E’ necessario salvaguardare i tre Istituti comprensivi già esistenti
Su impulso della Dirigenza dell'Istituto Comprensivo di San Giacomo d'Acri si è svolta presso la palestra dell'Istituto stesso nella serata di venerdì scorso un'assemblea aperta alla popolazione int ...
Leggi tutto