Nemmeno un anno è passato dalle elezioni regionali e comunali e la maggioranza di centro-destra, con Scopelliti presidente, ha approvato una proposta che prevede il declassamento degli ospedali di montagna e riduce il nostro ospedale a funzione di pronto soccorso, con la chiusura del reparto di OSTETRICIA e con la riduzione del REPARTO DI CHIRURGIA a piccoli interventi in DAY-SERVICE.
Il Governo Berlusconi e la Giunta regionale Scopelliti vogliono smantellare la sanità pubblica a favore di quella privata:
- TAGLIANDO E RIDIMENSIONANDO i servizi sanitari e territoriali, colpendo cosi i più deboli: donne, bambini, anziani e disabili.
- AUMENTANDO LE TASSE senza ripianare i 1 deficit, ma portando la sanità calabrese ad una situazione- di degrado preoccupante;
- NON TENENDO CONTO DEL GRAVE DISAGIO, che si crea agli utenti malati, costretti a spostarsi da un ospedale all'altro, su una viabilità arretrata e pericolosa e con un aggravio di spesa sia per la Regione che per le famiglie.
SINISTRA DEMOCRATICA PER ACRI si è opposta in passato e si oppone ancora a questo disegno di arretramento ed invita tutti i cittadini alla mobilitazione per:
- DIFENDERE I SERVIZI SANITARI DEL NOSTRO TERRITORIO;
- RIVENDICARE PER TUTTI I CITTADINI IL DIRITTO ALLA SALUTE E PARI OPPORTUNITA' DI ACCESSO AI SERVIZI ED ALLE PRESTAZIONI SANITARIE.