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“Domenica resto qui”; un fallimento.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
I propositi erano ambiziosi, non c'è dubbio. Negozi aperti anche la domenica, e per giunta fino alle 23, e intrattenimento vario per attirare più clienti possibili. Alla fine, però, il progetto dell'Unsic si è rivelato un autentico fallimento. Se i negozi, o meglio alcuni, sono restati aperti anche di domenica in questo mese di dicembre, ciò non ha contribuito ad arrestare "l'emigrazione" degli acquirenti verso i centri commerciali limitrofi. Insomma, è stata un'idea nata male e finita peggio, quella della Unsic, unione sindacale imprenditori e coltivatori.
I negozi che hanno aderito, per la verità pochi, non hanno riscontrato alcun dato positivo dall'iniziativa. Pochi gli aderenti (anche alle riunioni) e molta confusione nella fase organizzativa. Per i commercianti nessun supporto da parte di chi aveva il compito di portare avanti il progetto. Il lavoro sinergico, così tanto auspicato, tra Unsic e negozianti non c'è stato, ognuno è andato per la sua strada ed i risultati sono stati disastrosi.
"Domenica resto qui", questo il titolo dell'iniziativa, pubblicizzata su giornali, radio, e siti internet, non è stata accolta favorevolmente né dai cittadini ma nemmeno dai diretti interessati, ovvero dai commercianti. Alcuni di loro hanno preferito rispettare gli orari di chiusura ed apertura ed evitare, quindi, un aumento dei costi di gestione. La trovata, inoltre, prevedeva anche una serie di attività all'aperto (concerti ed intrattenimento vario) in prossimità dei negozi ma di ciò non c'è stata traccia. Insomma, un'idea da dimenticare per la Unsic ma anche per i commercianti. Molti di loro non sono stati coinvolti, altri ancora non hanno creduto alla proposta che ai più è sembrata velleitaria.
I cittadini, infine. Sebbene la vasta pubblicità dell'iniziativa hanno declinato l'invito a restare in città e recarsi nei pochissimi esercizi commerciali aderenti all'iniziativa. Troppo forte il richiamo dei centri commerciali che, grazie alla varietà di merce, ai prezzi bassi ed alla presenza di bar e ristoranti, riescono a soddisfare ogni tipo di esigenza e per ogni famiglia.

PUBBLICATO 28/12/2010

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