NEWS Letto 3155  |    Stampa articolo

Acri circondata dalle fiamme.

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Chi pensava, a consuntivo, che la stagione dei fuochi ad Acri non avesse causato danni, deve purtroppo ricredersi. Ben cinque fronti di incendio si sono sviluppati tra domenica sera e la giornata di ieri. Fonti di fuoco che ovviamente hanno impegnato duramente chi in questi casi interviene, volontari, enti pubblici e soprattutto Vigili del Fuoco, e hanno creato apprensione in chi in quelle zone vive od opera. Alla fine, oltre alla vegetazione, fortunatamente il bilancio finale non annovera danni a persone o abitazioni. Ma procediamo con ordine.
Il primo incendio è stato segnalato domenica in tarda serata dalla Polizia Municipale alla centrale operativa della Protezione Civile del Comune, guidata da Raffaele Pignataro. Ieri ben due fronti in località Vammana, zona spesso presa di mira dai piromani, con fiamme che hanno lambito anche la discarica comunale. In tarda mattinata le operazioni di spegnimento sembravano concluse, ma nel pomeriggio la zona ha ripreso a bruciare. Di risposta sono riprese le operazioni di controllo e spegnimento delle fiamme, operazioni che sono proseguite per diverse ore. A poca distanza, un altro fronte è stato segnalato nel rione Cappuccini, in località Dogna, in cui le lingue di fuoco hanno quasi raggiunto l'acquedotto comunale.
Nel pomeriggio, quando tutto lasciava supporre la possibilità di una tregua, il fuoco ha raggiunto località Serralonga, e anche qui è stato necessario impegnarsi duramente per aver ragione delle fiamme. Sulla causa scatenante gli incendi sono in corso delle indagini, ma, stando alle prime dichiarazioni degli addetti, l'origine dolosa dovrebbe essere confermata in tutti e cinque i casi. E' stato possibile domare le fiamme grazie all'intervento dei volontari dei Vigili del Fuoco di Acri, di quelli della Protezione Civile, del personale del Comune, del Corpo Forestale dello Stato, delle squadre Afor e della Polizia Municipale. A questo proposito sono state impiegate due autobotti del Comune, due dell'Afor e due elicotteri della Protezione Civile regionale che hanno provveduto a lanciare grosse quantità di acqua sulle fiamme.
Nonotante la grande quantità di mezzi messi a disposizione la situazione ha continuato ad essere drammatica per molte ore. Il coordinamento ttra forze comunque ha fatto in modo di mettere in sicurezza sia la discarica che l’acquedot - to comunale, entrambi lambiti dalle fiamme. In ogni caso Acri neanche quest’anno il bilancio comunque non è di certo positivo, e se l’origine dolosa dei cinque roghi dovesse essere confermata ci troveremmo nuovamente davanti ad una storia, purtroppo, di ordinaria inciviltà.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 24-08-2010.

PUBBLICATO 24/08/2010

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3586  
IDV: “emergenza ospedale. Amministrazione Trematerra evanescente”.
“L’amministrazione Trematerra si faccia portavoce delle istanze e dei bisogni primari della cittadinanza con iniziative più convinte e determinate che coinvolgano anche le parti sociali e le rappres ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 4549  
Prorogata la sospensione delle attivita' didattiche.
ATTESO che a seguito delle precipitazioni nevose tutt'ora in atto la transitabilità delle strade urbane ed extraurbane risulta essere estremamente difficoltosa sia per i veicoli che per i pedoni;
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 4849  
Giano incontra Lucia Paese.
Sabato 11 dicembre 2010 alle ore 18,30, ad Acri, presso l'atelier di Lucia Paese in Via Pastrengo 130, il Musagete ha presentato il settimo appuntamento del GIANO - Incontri con l'Arte.
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 3945  
Sindaco Trematerra, Feraudo fa solo demagogia.
“Presto risposte su reparto Ostretricia, cittadini acresi mi danno fiducia, lui marginale.”
Leggi tutto

FOTO  |  LETTO 5892  
Prima neve ad Acri.
16 Dicembre Acri si sveglia ricoperta da un manto nevoso che rende il paese visto dall’alto quasi magico, un atmosfera di silenzio, di pace, di tranquillità’ che fanno dimenticare tutte le paure d ...
Leggi tutto