NEWS Letto 2989  |    Stampa articolo

Alla don milani, i segni della memoria che insegna.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
Non solo accoglienza e solidarietà La Cooperativa Don Milani, di cui è responsabile Nello Serra, si fa promotrice di una serie di eventi che si tengono in località Santa Zaccheria, laddove è quasi terminata la "casa famiglia", un luogo che ospiterà i meno abbienti, e dove è presente, da un paio di mesi, una fattoria didattica ed un vasto orto botanico. L'ultimo evento ha riguardato il Acri Natura Festival mentre è in atto il progetto "i segni della memoria che insegna".
La Don Milani, nata nel 1982 per inserire i portatori di handicap nel mondo del lavoro, si va trasformando in Cooperativa-Comunità di accoglienza per tutti. Non, dunque, una casa dormitorio, un ospizio, un posto in cui andare a vegetare. Il suddetto progetto è nato con la collaborazione e sotto la direzione artistica della Compagnia Specimen Teatro di Lecce. Le numerosissime iniziative hanno lo scopo di far vivere momenti di crescita e di svago, di rendere partecipe la cittadinanza ad ogni attività di animazione, promozione, formazione, socializzazione, prevenzione.
Questa impostazione è una delle peculiarità fondamentali della Don Milani, ossia farsi carico della persona nella sua interezza, in un luogo dove affrontare situazioni di disagio e vulnerabilità dell'esistenza in uno spazio che sia crogiolo di attività vitali.
"Il progetto I segni della memoria che insegna, dice Serra, si svolge sotto l'egida dell'Unesco. Le Comunità delle regioni del Sud d'Italia possiedono un ricco patrimonio immateriale fatto di suoni, parole, racconti in musica, danze, che ha bisogno di essere tutelato per poter essere trasmesso alle generazioni future. Le città sono testimoni dei suoni di millenni, delle voci dei nostri avi che rischiano di svanire nel nulla se non vengono trasmesse in maniera indelebile nelle giovani menti, che hanno bisogno dei tesori immateriali per poter sviluppare la propria personalità e per affrontare il mondo con la consapevolezza di essere persone ricche: ricche di cultura, di passione, di amore per le cose piccole. C'è bisogno di un contatto reale con le generazioni passate per comprendere la storia e le tradizioni e, quindi, saranno messe in mostra i suoi, l sapori, i costumi di una volta."

PUBBLICATO 09/07/2010

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 4162  
Presentato il libro di Lucia Pellicorio.
Lucia Pellicorio avvera il suo sogno. Titolo indovinato, quindi, per il volume di poesie edito da Progetto 2000 di Cosenza di Demetrio Guzzardi e Albamaria Frontino. Alla 35 enne Lucia la vita ha so ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 3592  
Fc Acri - Palmese: 1 - 0.
Un gol di bomber Gallo e la capolista Acri liquida la pratica Palmese allungando a + 3 sull'inseguitrice Montalto. Ai cosentini basta un eurogol di Gallo servito in area da un assist prezioso e prec ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 3614  
Feraudo (IDV): difesa del punto nascita perché disagiati orograficamente e non perche’ Acri e’ il paese di Trematerra.
L'unico documento ufficiale resta il fax inviato dal direttore sanitario De Paola ai responsabili del reparto di ostetricia nella mattinata di martedì dieci dicembre con il quale si comunicava la ri ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 4022  
Chiusura delle scuole per Giovedì e Venerdì.
A causa delle avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito il nostro territorio, il sindaco di Acri, Gino Trematerra, ha disposto la chiusura di tutte le scu ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 3838  
Una mostra per riflettere e discutere sul borgo antico.
Si continua a parlare e riflettere sul centro storico. In prima fila, come sempre, il "Gruppo di Lavoro Progetto Centro Storico di Acri" che, dopo il seminario svoltosi qualche giorno fa, adesso par ...
Leggi tutto