Pathos, aspettative, soddisfazione. Sono gli ingredienti della cerimonia di ieri mattina in occasione della proclamazione del neo sindaco Gino Trematerra tenutasi nella sala delle colonne di palazzo Falcone e presieduta dal presidente dell'ufficio elettorale di san Marco Argentano, Giuditta Guaglianone. Sala gremita, visi sorridenti. Ci sono i carabinieri, la polizia municipale, in alta uniforme e con il gonfalone della città, e la guardia di finanza. La presenza massiccia è quella dell'Udc, partito di Trematerra; ci iscritti, dirigenti, i dieci consiglieri eletti e quello provinciale De Vincenti. Poi quelli del Pdl, Mafredi, Cilento e Paldino. Ed ancora, il sindaco uscente Coschignano ed il consigliere più votato Capalbo del Pd. Accanto al neo primo cittadino anche un commossa signora Rita, la moglie. Non c'è, invece, Cozzolino, il suo avversario al ballottaggio. L'inno di Mameli da il via alla iniziativa. E' un momento di festa, quindi, nessun discorso politico ma solo ringraziamenti e qualche considerazione. "Ringrazio tutti i mie elettori ma anche gli avversari. Ancora una volta Acri si è dimostrata matura. E' stata una campagna elettorale vivace ma corretta a dimostrazione che la città è pulita, onesta ed ha tanti valori da vendere."
Il neo sindaco, con qualche lacrima, ammette; "ho avuto tante soddisfazioni, ho ricoperto tanti incarichi ma mai mi sono sentito commosso come in questo caso. Sono consapevole, però, della grande responsabilità ma vorrei che lavorassimo tutti insieme per il bene comune, cittadini, forze dell'ordine, opposizione."
Nessuna polemica ma alcune precisazioni; "della precedente amministrazione prenderemo solo le cose buone, bisogna ripartire da quelle e cercare di fare meglio."
Quindi la nota "Brindiam" della Traviata. La legislatura Trematerra è ufficialmente iniziata e entro fine mese sarà convocato il primo consiglio comunale.
Dopo le diverse prese di posizione dei giorni scorsi, il Pdl provinciale fuga ogni dubbio sul sostegno a Trematerra. "presso la sede del coordinamento provinciale di Cosenza, si legge in una nota, e su convocazione del coordinatore provinciale, Leone, si sono riuniti i consiglieri eletti Cilento, Manfredi e Paldino, per discutere e stabilire le linee programmatiche da perseguire in seno all'amministrazione comunale. Dopo una breve analisi introduttiva da parte di Leone, riguardante le vicende susseguitesi durate la competizione elettorale e dopo aver rimarcato la necessità di sostenere l'alleato di sempre, i consiglieri Cilento, Manfredi e Paldino, hanno dato piena disponibilità a far parte del futuro gruppo consiliare del Pdl in seno al consiglio comunale. Gli stessi hanno manifestato, altresì, la loro volontà, di sostenere l'attività politica della coalizione vincitrice con a capo il sindaco Trematerra con il fine di unificare il gruppo consiliare del Pdl dopo le posizioni discordanti assunte all'indomani del ballottaggio. Nella stessa sede, il coordinatore provinciale, ha dato mandato ai consiglieri eletti, unitamente ad una rappresentanza dei circoli di Acri, San Giacomo e La Mucone, di relazionarsi con il neo sindaco secondo gli accordi politici-programmatici concordati prima del ballottaggio."