Tratto dall'intervista rilasciata da
Domenico Terranova, candidato al consiglio
comunale di acri, ad
Ilaria Guido, giornalista di
tvidea e collaboratrice
di rlb radio libera bisignano.
Quando inizia il tuo impegno politico e come hai maturato la tua candidatura
al consiglio comunale?
La passione politica mi ha portato molto presto all'attivismo. Fin dall'età
di quattordici anni ho cominciato a frequentare la Sinistra giovanile di Acri,
per diventarne segretario dopo pochi anni. L'esperienza nella Sg è stata
per me, e credo anche per tutti gli altri ragazzi, un qualcosa di estremamente
formativo sia a livello politico sia a livello umano. Dopo aver vissuto in prima
persona il travagliato passaggio dai DS al PD, ho iniziato a rappresentare la
giovanile del partito democratico negli organismi provinciali e regionali fino
all'elezione di pochi mesi fa nella Direzione nazionale dei giovani democratici.
Molto formativa è stata anche l'esperienza politica universitaria; per
tre anni ho ricoperto la carica di Consigliere della facoltà di Ingegneria
dell'università della Calabria, ho partecipato attivamente alle manifestazioni
di protesta degli universitari contro la aberrante riforma Gelmini e gli sconsiderati
tagli alla pubblica istruzione della finanziaria Tremonti e sono stato uno degli
ideatori del movimento denominato ControVerso, che si adopera quotidianamente
per la difesa dei diritti degli studenti. Oggi ho ritenuto opportuno candidarmi
all'interno della lista del Partito Democratico alle elezioni comunali per cercare,
insieme ad un gruppo di ragazzi, di avviare il tanto atteso quanto difficile
rinnovamento della classe politica acrese. Rinnovamento inteso non come nuovismo
esclusivamente anagrafico, ma come condizione necessaria per apportare nuove
idee e nuovi punti di vista al fare politico.
I Giovani e la Politica. Quale pensi sia il rapporto tra le nuove generazioni
e il mondo della politica e come queste possano rendersi protagoniste della
vita politica e amministrativa di una cittadina come acri?
E' evidente che esiste un netto distacco dei giovani dalla politica, dato
dalla crescente diffidenza verso una classe politica che si è dimostrata
inadeguata a fronteggiare in modo appropriato le sfide e i problemi di una società
moderna. Questa analisi riguarda particolarmente il quadro nazionale; ogni giorno
assistiamo alla lenta distruzione della Politica per mano del Berlusconismo,
ovvero, di una destra populista e sovversiva che sta modificando profondamente
la società italiana favorendo il dilagare del sistema sotto-culturale
della trasformazione del diritto in favore. Queste condizioni allontanano inevitabilmente
le nuove generazioni dall'interesse verso la politica, i giovani diventano così
destinatari passivi e non protagonisti attivi delle politiche a loro destinate.
E' necessario invertire questo trend perché non c'è politica possibile
senza l' attivo e concreto contributo delle nuove generazioni. Bisogna quindi
promuovere nuove forme di rappresentanza basate sulla partecipazione attiva
e costante dei giovani, ma più in generale dei cittadini, alle scelte
amministrative.
Quali potrebbero essere dal tuo punto di vista le opportunità di
sviluppo per il tuo territorio?
Sono convinto che le potenzialità di sviluppo non manchino al nostro
territorio e alla nostra gente. Penso alle risorse paesaggistiche da sfruttare,
creando un sistema accessibile e sostenibile di strutture e servizi di accoglienza
turistica, pensate e gestite magari dai giovani acresi così da creare
nuove forme di occupazione. Altri modi per favorire l'occupazione sono strettamente
connessi al mondo della cultura e dell'ambiente. E' necessario intensificare
i rapporti con l'Università della Calabria, tramite convenzioni o altre
forme, così da sfruttare a pieno le enormi potenzialità offerte
dall'ateneo coinvolgendo in progetti e stage i tanti studenti universitari acresi.
E' indispensabile investire sulla cultura, da intendere non come cosa frivola,
ma come industria in grado di produrre lavoro, creando una serie di spazi dove
far crescere la nuova economia della creatività. Per quanto riguarda
l'ambiente, incentivando la raccolta differenziata dei rifiuti e l'utilizzo
delle fonti di energia alternative, si apriranno inevitabilmente nuove possibilità
lavorative.
Non si può altresì prescindere dalla creazione di un diretto rapporto
con l'Unione Europea, tramite gli uffici della regione Calabria con sede a Bruxelles
e mediante l'istituzione di uno sportello informativo che vada a pubblicizzare
le tante opportunità offerte dall'UE e che dia supporto burocratico al
cittadino che intenda usufruirne.
Siamo ormai a pochi giorni dal voto, quali riflessioni hai maturato nel
corso della campagna elettorale?
Ho avuto la fortuna di condividere questa esperienza elettorale con un gruppo
di ragazzi, alcuni con percorsi politici simili ai miei, altri provenienti da
esperienze nell'associazionismo e nel volontariato; a loro va il mio ringraziamento
più grande, per avermi dato fiducia innanzitutto, ma soprattutto per
avermi dimostrato ulteriormente che la nostra generazione non è solo
quella descritta in modo banale dalle tv e dai giornali, la nostra generazione
ha tanto da offrire alla comunità, la nostra generazione vuole costruirsi
il futuro che gli appartiene, la nostra generazione ha bisogno di fiducia. Ora
la parola passa agli elettori. Spero siano disposti a darci la fiducia necessaria
al cambiamento.