«No alla chiusura della Ss 660».
Piero Cirino
In sostanza c’è da sostituire uno scatolare e l’intervento richiede una decina di giorni circa. Si tratta di una situazione che si trascina ormai da troppo tempo e che ora deve essere risolutamente affrontata anche perché nel frattempo sulla strada si sono aperte delle pericolose buche. Il punto è che l’Anas vorrebbe chiudere la strada, non vedendo altre soluzioni percorribili. Il Comune, al contrario, consapevole dei danni che una chiusura determinerebbe, ritiene necessario valutare altre opzioni. L’Ufficio Tecnico comunale è infatti orientato a non concedere, nell’ambito delle proprie pertinenze, parere positivo nel caso in cui l’Anas decidesse comunque di procedere in siffatta soluzione. Ieri sono stati effettuati sulla zona, da parte dei tecnici comunali, dei sopralluoghi e una alternativa alla chiusura sembrerebbe esserci, attraverso la realizzazione di una pista laterale a senso unico alternato. Questo comporterebbe per l’Anas dei costi aggiuntivi, quantificabili in alcune migliaia di euro, ma eviterebbe ad Acri una condizione di assoluto isolamento. Sarebbe addirittura una situazione peggiore rispetto a quella già vissuta dieci anni fa, quando l’arteria fu chiusa per la frana di Serra di Buda, a ridosso del centro abitato. In quella occasione, infatti, una valvola di sfogo fu trovata attraverso la strada comunale Schito – Vagno, che oggi risulterebbe inutile nel caso in cui la strada fosse chiusa in località Manzi. Nella sciagurata ipotesi di chiusura, gli acresi dovrebbero percorre la strada Santa Sofia – Bisignano, che dilata enormemente i tempi di percorrenza, con ulteriore danno, non solo di natura economica. Cosa succederebbe in caso di urgenza, magari legata alla necessità di raggiungere nel più breve tempo possibile, come spesso accade, l’ospedale di Cosenza? Insomma, esiste tutta una serie di ragioni, dettate soprattutto dal buon senso, piuttosto che dai calcoli in euro, che indicano come impraticabile la chiusura momentanea di una strada che rappresenta per Acri l’unico collegamento diretto con la valle del Crati e con tutto il resto. Questo diranno gli amministratori comunali ai tecnici dell’Anas, sperando che dall’altra parte vi sia un atteggiamento di assoluta disponibilità a comprendere le loro ragioni. La posizione del Comune è quindi chiara. In ballo c’è la viabilità di Acri, a cui sono legate altre esigenze della comunità. Ora non resta che attendere l’incontro con l’Anas Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 23-09-2009. |
PUBBLICATO 23/09/2009
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 3765
Nel Pd nessuna frattura, ma solo una sana dialettica interna.
Il segretario Pino Capalbo ha ritenuto necessario tale iniziativa per chiarire alcuni equivoci che avevano innescato dannose polemiche per il partito. L'occasione è stata inoltre propizia per affron ... → Leggi tutto
Il segretario Pino Capalbo ha ritenuto necessario tale iniziativa per chiarire alcuni equivoci che avevano innescato dannose polemiche per il partito. L'occasione è stata inoltre propizia per affron ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 4245
Gencarelli (UDC) contrario ai tagli dei trasferimenti e alle risorse umane.
“I tagli ai trasferimenti ed alle risorse umane, previsto nella finanziaria, mette ancor di più in gravi condizioni i comuni.” Lo sostiene Angelo Gencarelli, consigliere comunale Udc nonché consigli ... → Leggi tutto
“I tagli ai trasferimenti ed alle risorse umane, previsto nella finanziaria, mette ancor di più in gravi condizioni i comuni.” Lo sostiene Angelo Gencarelli, consigliere comunale Udc nonché consigli ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 4430
ACRA: relazione finale sulla campagna di scavi 2007 - 2008.
Giorno 10 dicembre 2009 si è tenuto presso il cinema nuovo di Acri la relazione finale sulla campagna di scavi 2007 - 2008 nell'insediamento protostorico di Acri in località Colle Dogna. → Leggi tutto
Giorno 10 dicembre 2009 si è tenuto presso il cinema nuovo di Acri la relazione finale sulla campagna di scavi 2007 - 2008 nell'insediamento protostorico di Acri in località Colle Dogna. → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 3908
Più rispetto per chi fa giornalismo al servizio della comunità.
Come cittadino di Acri sono indignato dalle eccesivi critiche rivolte da una parte dei nostri politici locali ad un giornalista professionale che fa il suo lavoro con dedizione al servizio della com ... → Leggi tutto
Come cittadino di Acri sono indignato dalle eccesivi critiche rivolte da una parte dei nostri politici locali ad un giornalista professionale che fa il suo lavoro con dedizione al servizio della com ... → Leggi tutto
RELIGIONE | LETTO 3865
Io non sono degno...
Se solo potessimo percepire nel nostro spirito questa parola così vera, questo abito interiore rispetto alla presenza divina ! Siamo chiamati allo stupore che non è nell'ottica del "fare", ma dell'i ... → Leggi tutto
Se solo potessimo percepire nel nostro spirito questa parola così vera, questo abito interiore rispetto alla presenza divina ! Siamo chiamati allo stupore che non è nell'ottica del "fare", ma dell'i ... → Leggi tutto