“I tagli ai trasferimenti ed alle risorse umane, previsto nella finanziaria, mette ancor di più in gravi condizioni i comuni.” Lo sostiene Angelo Gencarelli, consigliere comunale Udc nonché consigliere nazionale Anci.
“Che senso ha, dice, ridurre il numero dei consiglieri e degli assessori? Si parla tanto di autonomia e poi non si mettono i comuni in grado di governare. Spero che il governo ci ripensi, dice Gencarelli, perché non e’ questa la strada giusta per ridurre i costi della politica. Eventuali colpe non devono ricadere sui comuni, è sbagliato il metodo e mi auguro che Chiamparino tuteli i comuni, soprattutto quelli più piccoli.”
Poi Gencarelli polemizza con il presidente del consiglio; “francamente mi aspettavo una presa di posizione dell’attuale sindaco e del presidente del consiglio comunale Cozzolino che avrebbero dovuto portare all’attenzione dell’assise la questione che, evidentemente, non interessa più di tanto a pochi mesi dalle elezioni.”
Se l’emendamento sarà inserito nel documento finanziario il consiglio comunale acrese passerebbe da 20 a 16 consiglieri e gli assessori da 6 a 4.