OPINIONE Letto 3326  |    Stampa articolo

I cittadini sono alla merce' dei 'borbonismi'.

Francesco Foggia
Foto © Acri In Rete
Da venerdì 31 luglio 2009, la villetta alberata del Viale Olimpia di Marina di Roseto C. Spulico (CS) non è più godibile da parte di cittadini e turisti.
La Giunta Comunale, qualche settimana prima, deliberando di adeguarsi alla normativa sull'abbattimento delle barriere architettoniche, ne aveva di fatto autorizzata la chiusura al pubblico e ne transennava l'accesso.
L'importo complessivo dei lavori (€ 7.500,00) lascia intendere che il luogo ritornerà ufficialmente disponibile dopo poco tempo ... a estate finita!
Gli Amministratori sono ben consci delle potenzialità del loro Comune e si adoperano per "il costante mantenimento e miglioramento della qualità ambientale" per il bene di tutta la collettività.
Nella villetta, però, è anche presente una struttura mobile adibita ad esercizio pubblico di bar, regolarmente autorizzato.
I gestori del bar, con questo provvedimento, hanno visto compromesso l'unico periodo buono per la loro attività. Cosa potevano pensare? Non intravedendo alcuna urgenza per questi lavori (incompatibili con il periodo estivo), ai loro occhi, la Delibera della Giunta Comunale è apparsa come l'effetto di una sorte maligna, riservata ai "figli di un dio minore": il frutto di una "vera e propria persecuzione politica".

Anche se l'agire degli Amministratori è finalizzato verso la collettività, resta un dato di fatto da considerare: i cittadini non dovrebbero mai percepire di essere discriminati o "torchiati" dai loro rappresentanti. Purtroppo, è un fenomeno che riguarda tanti ambiti territoriali: non ci sente più tutelati dai nostri politici, anzi mai come in questo periodo si richiama la figura di Brenno e della sua "politica" ("Guai ai vinti", ma anche “Guai alla popolazione”).



C'è un “fascismo subdolo e galoppante” generalizzato: dagli autovelox in ogni dove, alle “cartelle pazze”, alle “prenotazioni sanitarie”, alla “assistenza sanitaria”, alle “elargizioni sottobanco” nei diversi uffici, agli errori catastali, ecc. senza che qualcuno possa risponderne personalmente.
Si anela al rispetto dei diritti civili, ad avere una vita normalmente democratica, a sentirsi una risorsa attiva per la collettività.
La popolazione come può sentirsi coinvolta, come può interagire fattivamente con le Istituzioni, quando chi opera in esse, o le gestisce, ne fa un luogo o un fatto di potere personale?
Il forte astensionismo alle urne non dovrebbe far riflettere proprio chi si propone a difesa degli amministrati, che sono diventati “la classe socialmente più debole”?
I cittadini si recano alle urne per votare un progetto politico-amministrativo, non per sostenere “l'arroganza” di qualcuno, né tanto meno per “fargli togliere qualche sassolino delle proprie scarpe”. Purtroppo, essi appurano a proprie spese (e impotenti, fino alla vigilia della prossima elezione) quanto siano spropositate “le azioni” di quelli che pensavano fossero i loro rappresentanti politici (senza pregiudizio alcuno per il “colore” dell'Amministrazione)!
Ad Acri (CS), su Via Ippocrate (ex Via Viola), si stanno multando (con € 78,00) le automobili parcheggiate entro le strisce, perché il marciapiede si è ... allargato in questo periodo, provocando il restringimento dello spazio originario di parcheggio, rimasto immutato (vedere foto).

I cittadini multati si aspetterebbero che la locale Amministrazione si facesse carico di questi arbitrii e restituisse quanto estorto dalle tasche degli automobilisti, proprio per ripagarli di un'inefficienza organizzativa che ha portato il Dirigente dei solerti esecutori comunali (VV.UU.) a far rispettare un marciapiedi ancora non finito, non consegnato (né contemplato adeguatamente nella circolazione automobilistica, che richiederebbe un’opportuna segnaletica stradale) e ad ignorare le strisce bianche effettive di parcheggio, visibili a tutti tranne a chi … non le vuol vedere.

Fino a quando gli Amministratori acresi non restituiranno le somme incassate per le suddette multe, i cittadini penseranno di essere amministrati da persone che non fanno rispettare i loro diritti e che stanno disattendendo l'impegno assunto in campagna elettorale, quando si sbracciavano dai palchi a promettere che avrebbero ottimizzato il funzionamento della Macchina Comunale e migliorata la vita civile della popolazione.


PUBBLICATO 11/08/2009

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