OPINIONE Letto 4292  |    Stampa articolo

Le “bizzarrie” del segretario del PD.

Gli autori delle dieci bugie
Foto © Acri In Rete
"L'uomo è misura di tutte le cose, di quelle che sono in quanto sono, di quelle che non sono in quanto non sono". Il pensiero di Parmenide appare più che mai attuale, bisognerebbe integrarlo, però, con una piccola aggiunta, cioè che spesso, troppo spesso , non è misura di se stesso.
Apprendiamo dalla nota del sig.r Pino Capalbo che l'unico legittimato ad esprimere il pensiero del PD sarebbe lui e che dieci dirigenti,che si riuniscono e decidono di elaborare un comunicato di risposta, con il doveroso coinvolgimento dello stesso segretario, non rappresenterebbero il pensiero del PD. Forse si confonde il PD con il PDL: quella "L" , come è noto, sta a rappresentare il pensiero unico, dove uno solo è abilitato a pensare e gli altri si accodano. Che piaccia o meno il PD è fatto di esseri pensanti, che non ci stanno a mistificare la realtà, meno che mai a prendere del bugiardo da parte di chi non ha certo titoli per pontificare. A proposito di bugie, si ribadisce quanto accaduto nella giornata di giovedì 12 dicembre, cioè che un gruppo di dirigenti decide di elaborare l'articolo di risposta e, correttamente, raggiunge telefonicamente il segretario. Sempre a proposito di bugie, è d'obbligo precisare che lo stesso veniva raggiunto a casa sua e non fuori sede. Lo stesso Pino Capalbo si dichiara d'accordo sulla opportunità di una risposta al sig.r Cirino, rimarcando un'unica preoccupazione, cioè di evitare di esporre lui e il partito a querela da parte dello stesso Cirino. In questo senso è vero che gli sono state date ampie garanzie e si sfida chiunque a trovare nell'articolo suddetto una sola frase o parola fuori le righe o comunque lesiva o diffamatoria.
Concludendo, il sig.r Pino Capalbo ha tutto il diritto di cambiare idea. È legittimo. Non ha, invece, il diritto (men che meno gli deriva dal suo ruolo) di trovare motivazioni risibili al suo gesto, imbastendole con argomenti mistificatori. Facciamo qui punto condividendo con il sig.r Pino Capalbo la scarsa attitudine alle polemiche sterili.
In quanto al burattinaio, gli ricordiamo che sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Continuare a far finta di essere giornalista per colpire a destra e manca è a dir poco vergognoso. Quando si attacca bisognerebbe avere il coraggio di scendere nell'arena e difendersi, se se ne è capaci, mentre si preferisce correre dalla mamma per chiedere protezione nel momento in cui qualcuno legittimamente si difende.

PUBBLICATO 13/12/2009

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

INTERVISTA  |  LETTO 4843  
Coschignano, mi ricandido, ma solo a certe condizioni.
Il sindaco Elio Coschignano, a consuntivo, rivendica con orgoglio i risultati ottenuti in questi cinque anni, ringrazia per la candidatura propostagli dal suo partito, il Pd, "ma accetterò solo se v ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 4563  
"Sinistra Democratica per Acri" il 4 Gen. 2010 ore 19.00 va a C/da Foresta.
Dopo il successo in termini di partecipazione, alle prime manifestazione che si sono tenute, prima ad Acri centro, e poi a San Giacomo, continuano le iniziative di "Sinistra Democratica per Acri" su ...
Leggi tutto

POLITICA  |  LETTO 4247  
Il consiglio comunale approva l'atto sul patto dei sindaci.
Anche il consiglio comunale della cittadina silana ha aderito al cosiddetto “Patto dei sindaci.” Si tratta di un’iniziativa lanciata nel 2008, nell’ambito della seconda edizione sull’energia sosteni ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 4447  
Auguri in piazza.
Radio Acheruntia in collaborazione con Acrinrete.info organizza per domani 30/12/2009 in diretta da Piazza Annunziata la trasmissione "Auguri in piazza" con ospiti prestigiosi del mondo politico, im ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 5315  
Un caso di razzismo politico ad Acri: Le Rotonde.
Nello scorso mese di Novembre transitavo per le strade di Acri e mi e' capitato di pensare al razzismo politico delle Rotonde acresi. Anche esse, come tanti italiani, sembra che a centro non ci vogl ...
Leggi tutto