Evidentemente la mia lamentela ha fatto centro visto che l'aspirante giornalista non ha resistito ad alzare i toni per non vedersi screditare di fronte ai lettori. Va bene come desidera la SV.
Innanzitutto chiedo scusa a voi lettori per non aver firmato l'articolo precedente (la precisazione sull'incendio di Scuva), non era certamente per nascondermi ma, poiché faccio parte del Corpo Forestale dello Stato (leggi CFS) e parlando esclusivamente a titolo personale, non volevo si confondesse la cosa. Ma l'impavido eroe della penna (il Chimento naturalmente) non ha resistito a pubblicare il mio nome così da alzare la sua verve. Alla faccia della professionalità, questo dimostra di che pasta è fatto.
Con questo articolo, che da parte mia sarà l'ultimo a riguardo, cercherò di ridimensionare la cosa. Chiariamo le cose in modo da chiudere definitivamente questa inutile polemica.
Il mio intento era e resta esclusivamente quello di far capire a chi legge i giornali e non solo quelli, che il Chimento (scrive su "Calabria Ora", mamma mia!!!), come tanti suoi colleghi anche di maggior spessore, quando parlano di incendi non forniscono quasi mai la giusta proporzione degli eventi, limitandosi ad evidenziare ciò che gli fa più comodo distorcendo la realtà.
Cari lettori gli eroi stanno solo nelle favole e sono gli pseudogiornalisti come il Chimento che li creano abilmente dal nulla.
Il CFS non ha certo bisogno di pubblicità e figuratevi se la cerca il sottoscritto, chi mi conosce da vicino sa come sono riservato. A me ha semplicemente dato fastidio che si scrivesse (anche se poche righe ricordo che sono finite su un noto quotidiano, quindi diamo il giusto peso a quello che si scrive) in modo cosi poco chiaro sui ruoli delle istituzioni in caso dell'incendio di Scuva. Io non cercavo il mio nome sul giornale, volevo solo si portasse a conoscenza dei lettori che quando si parla di incendi boschivi le autorità che intervengono sono senza alcun ordine di importanza le seguenti: personale A.FO.R. (vedette, squadrette AIB e autobotti) VV.FF., CFS, elicoterri regionali e canadair, volontari e nessun altro. Naturalmente le mele marce non mancano da nessuna parte, ma si va avanti lo stesso.
Per quanto riguarda le notizie dell'incendio di Scuva si dichiara siano state prese sul campo, ma il sig. Chimento mi ha confessato che non era presente sull'incendio e che è completamente disinformato di come funziona la macchina della Protezione Civile. Allora con quale coraggio si può scrivere di una cosa che non si conosce, non mi pare si faccia così il giornalismo. Dico non mi pare, perchè non è certo il mio mestiere e non ne conosco i retroscena che lascio manipolare tranquillamente all'eroe della penna.
Naturalmente il mio lavoro continuerò a farlo con la solita grinta e semplicità ricordando che di eroi della penna me ne sono già passati diversi sotto e non mi hanno mai demotivato. E se devo chiedere scusa per qualcosa lo faccio in prima persona perché non ho la presunzione di chiedere per conto di altri come il Chimento vorrebbe fare.
Per i cittadini di Scuva, che erano accanto a me quando lottavo al tele per avere la manna dal cielo degli elicotteri, vedete cosa finiscono per scrivere questa specie di giornalisti e guai a farglielo notare!!!
Cari lettori scusate se mi sono dilungato ma mi ero proprio incavolato.
Concludo sventolando il fazzoletto bianco in segno di pace e non chiedo assolutamente scusa per aver manifestato la mia.