Il partito dell'UDC prende atto delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio comunale, in risposta alle sollecitazioni di chiarezza fatte dal Sen. Trematerra, dove viene ufficialmente affermato che, per quanto scritto sui manifesti a firma del partito PD a riguardo del Piano Strutturale Comunale e del presunto incontro tra cinque persone per redigere il PRG in una casa privata, non si ha conoscenza dei fatti "era solo un modo di dire come quattro amici, io non ho un nome … per cui non c'è nulla di penalmente rilevabile"
E per quanto riguarda la SS 660 il Presidente del Consiglio comunale afferma che "non c'è assolutamente nulla d'illegale e di illegittimo sulla consulenza per un rilievo di un tracciato. Non c'è nulla di scandaloso. Per cui, sgombriamo il campo su consulenze di progettazione della SS 660 perché lo studio di fattibilità era stato fatto dalla Spea di Roma e non esisteva un progetto Esecutivo per cui non poteva uno studio di Acri progettare la SS 660".
Il partito dell'UDC ritiene tali considerazioni di chiarimento e dimostrano come certe volte è meglio non affrettarsi a scrivere sui muri cose che poi non possono essere confermate presso la Procura della Repubblica. Noi non siamo per la politica della carta bollata, né tanto meno possiamo accettare lo scredito politico scritto con l'enfasi di rivalsa senza aver cognizione di cosa si afferma!
Su un'unica cosa lasciamo riflettere i nostri cittadini, quando si afferma che al nostro partito non è stato offerta un ingresso in Giunta: come può un singolo partito, il PD, proporre di allargare la maggioranza, in un'incontro privato con l'UDC, senza portare con sé una rappresentanza della coalizione? Lasciamo stare.
L'UDC è contro la politica degli inciuci, pensiamo e ribadiamo quanto detto in privato: che le alleanze vanno prima convalidate da programmi condivisi e confermate dalle elezioni con il voto dei cittadini, e mai e poi mai possiamo essere di supporto alla causa dei mali amministrativi della città di Acri. Né tanto meno, come erroneamente scritto dai giornali il capogruppo dell'Udc potrebbe mai approvare l'operato del Sindaco che risulta essere agli occhi di tutti un guaio che deve pur passare prima o poi…
Registriamo all'interno del nascente PD, incongruenze di linee politiche, accuse d'illegittimità di firme sui comunicati a mezzo stampa, attriti che rasentano le relazioni personali, quando si disconosce addirittura un proprio rappresentante politico che ha contribuito in maniera preminente alla nascita del PD su Acri e per questo pubblicamente ringraziato dal Segretario Regionale del PD Minniti, dimostrando mancanza di coesione e uniformità d'intendi.