La politica locale non va in vacanza, anzi si presenta più viva che mai.
Dopo gli interventi del PD e UDC attraverso manifesti e comunicati ufficiali, ieri, nella tarda mattinata, il presidente del consiglio comunale, Giacomo Cozzolino, ha convocato la stampa per fornire la propria versione dei fatti in merito alle delicate tematiche affrontate in questi giorni.
Al presidente Cozzolino era stata attribuita l’azione di offrire “la testa” del sindaco Coschignano in cambio di un accordo politico PD-UDC.
In quella circostanza egli incontrò, insieme all'allora capogruppo consiliare del partito, Giuseppe Lupinacci, la delegazione Udc, composta dai capigruppo consiliari alla Regione e al Comune Michele Trematerra e Raffaele De Vincenti.
"Non è vero - spiega Cozzolino - che abbiamo chiesto all'Udc di entrare in giunta. Si è parlato di prospettive proiettate nel 2010, per verificare le possibilità di un'alleanza e abbiamo chiarito che l'attuale maggioranza non è assolutamente in discussione, anzi apprendo con molto piacere che il Sen. Trematerra si candiderà qualora si riproponesse l'attuale sindaco. Io credo che Elio Coschignano molto probabilmente sia della partita e che tra i vari candidati abbia le chances maggiori per vincere.
In quell'incontro furono posti dei paletti, - continua Cozzolino - considerato che, pur riconoscendo l'autorevolezza di alcuni personaggi dell'UDC, non avremmo mai potuto accettarli come candidati a sindaco, per tutta una serie di ragioni; mentre l'Udc ha manifestato l'impossibilità di sostenere l'attuale sindaco. Noi siamo una forza sana di questo paese e lo stiamo dimostrando e non accetto, per nulla, l'appello che il Sen. Trematerra a queste forze, con le quali si cerca di far pressione per mandare a casa il sindaco".
Sul Piano Strutturale Comunale, Cozzolino ritiene anomalo che l'ex sindaco Tenuta "si sia limitato solo apassare la busta che conteneva la proposta di Piano al segretario comunale, senza nemmeno aprirla. Di solito avviene il contrario, considerato che dovrebbero essere il segretario a fungere da postino".
A tal riguardo abbiamo posto una domanda al presidente riguardante il professore Cervellati, "se per voi l'operato dell'insigne professore non vi piace o meglio non vi va bene, come mai è stato confermato?
Questa domanda è molto pertinente, lei ha ragione ma dal momento che il professore è qui da quando aveva i calzoni corti, non possiamo non tenerne conto."
Per quanto riguarda gli incontri tra cinque personaggi in una casa privata per redigere il Prg, "non vi sono nomi da fare, ma era solo un modo di dire per rendere il concetto di un Piano la cui paternità sembra essersi persa per strada".
Dell'elenco fanno parte numerose opere pubbliche, mentre sulla cultura ammette che "è un settore in cui dobbiamo fare di più".
"Abbiamo ereditato - continua Cozzolino - una situazione debitoria pesante, che si aggira intorno ai dieci milioni di euro, e non è facile amministrare con le casse in sofferenza".
A conclusione della conferenza stampa, Cozzolino interviene sulla questione PD: "è vero che io e altri dirigenti DS non abbiamo partecipato alle Primarie ed è stato un errore che oggi riconosciamo. Questo comunque non intacca la mia fiducia sui progetto PD, al quale ho aderito con entusiasmo e convinzione. Ho letto l'intervista rilasciata dal prof. Giuseppe Cristofaro e ho ricevuto l'impressione che parlasse da iscritto all'UDC, non del PD. Non condivido nulla di quello che dice, ho letto solo delle stronzate, la mia storia personale dimostra che ho dato tanto ai DS ed è una garanzia per il PD, non so se altri personaggi possano dire lo stesso. Per la questione del capogruppo se ne riparlerà a settembre, ma il nome c'è già (Maria Rosaria Padula, ndr)".