Nuccio Cerenzia, ingegnere, è stato riconfermato segretario della sezione di Acri centro. La riconferma è avvenuta al termine del congresso cittadino che si è tenuto nel chiostro della comunità montana. Era presente anche il segretario provinciale Morrone che vive e lavora proprio ad Acri.
Cerenzia, nel suo discorso introduttivo, ha puntato l’indice contro la cocente sconfitta elettorale focalizzando l’attenzione su alcuni aspetti che a suo avviso avrebbero inciso sulla sconfitta. “Il discorso sul voto utile, la scelta del premier e la sparizione del simbolo” ha detto il segretario, “sono stati deleteri ma sono sicuro che la sinistra c’è ancora e che presto rinascerà.” Per Morrone “presto i cittadini si accorgeranno del governo fascista e rimpiangeranno il centro sinistra di una volta.”
Poi ha aggiunto; “il governo passato non è stato accanto alle fasce deboli e per questo la sinistra che rinascerà deve essere punto di riferimento di lavoratori ed operai.” Due le mozioni presentate; una per la centralità dei comunisti, l’altra per una sinistra più allargata. A prevalere è stata la prima a larga maggioranza.
In chiusura dei lavori Morrone ha annunciato il congresso provinciale del partito che quest’anno si terrà ad Acri domenica prossima a partire dalle 9,30 nella sala convegni di palazzo Falcone.