Resta sempre alto il dibattito attorno al riordino della rete scolastica. Entro il prossimo trentuno dicembre l’amministrazione comunale dovrà comunicare le proprie intenzioni all’ufficio scolastico provinciale. Il tema è molto sentito e fino all’ultimo giorno sarà anche molto acceso. Dopo la proposta dell’amministrazione, che punta ad una sola scuola media, ad un istituto comprensivo ed a due circoli, ha fatto seguito quella del consigliere Udc, nonché dirigente scolastico, Straface che, invece, prevede tre istituti comprensivi e un solo circolo didattico. Di ieri la presa di posizione anche di La Mucone, popolosa frazione a sud del centro abitato.
Genitori e docenti hanno dato vita ad un acceso incontro alla presenza dell’assessore alla cultura Pascuzzo e del consigliere comunale di Fi, Gencarelli. “Dal 1998, dice quest’ultimo, La Mucone ha perso la sua autonomia scolastica e la situazione dal punto di vista organizzativa ha subito gravi danni costringendo molti genitori ad iscrivere i propri figli nelle scuole del centro con inevitabili disagi sia per la posizione geografica della zona che per i costi eccessivi. Considerato i numeri e le esigenze, dice Gencarelli, La Mucone rivendica a gran voce un istituto comprensivo che comprenda la scuole materne di San Martino, Serricella, Pastamolla e Croce di Baffi, le scuole elementari di Serricella, Ferrante e San Martino e la scuola media di San Martino. Oltre trecento alunni, quindi, a cui potrebbero aggiungersi gli alunni del plesso di Padia e San Lorenzo.
Sono sicuro, conclude Gencarelli, che l’amministrazione comunale non resterà indifferente davanti a questa proposta ben vista da tutti i genitori di un’area che, da dieci anni, è oltremodo mortificata in questo settore.”