Quella che sembrava una riunione tranquilla e breve del consiglio comunale ha invece impegnato consiglieri e assessori per ben sette ore e mezza, fino alle due e mezza di notte.
Vi erano diciassette punti all'ordine del giorno, di cui undici si riferivano alla vendita di reliquati di terreno di proprietà del Comune: in via Roma, località Paolo Greco, via Castello, via della Sila, località Sorbo - Scorchio, via Castello, via Giovanni Amendola, via della Sila, via della Sila, contrada Policaretto e via Acqua di Macchia.
Questi gli altri sei punti: approvazione del programma relativo all'affidamento di incarichi di studio, ricerca o consulenza a soggetti estranei all'amministrazione; convenzione integrativa per il miglioramento della
riscossione delle entrate del Comune; regolamento di video - sorveglianza, esame e approvazione; commissione Pari Opportunità; rettifica delibera del consiglio comunale n. 35, del 28-10-2005; e convenzione per la gestione del servizio di segreteria comunale.
Sono stati discussi e approvati tutti, tranne quelli che si riferiscono alla vendita dei reliquati.
Su uno, in particolare, vi erano dei dubbi evidentemente non risolti e si è quindi deciso di rimandare la discussione e la relativa approvazione a una prossima riunione di tutti i terreni interessati.
Gli altri sono passati quasi tutti all'unanimità, anche se questo non significa che non vi sia stato un confronto, talora anche serrato, tra maggioranza e opposizioni.
L'unico che è passato con i soli voti della maggioranza è “convenzione integrativa per il miglioramento della riscossione delle entrate del Comune”.

Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 26-06-2008.